Il gol di Curiale
Catania – Pisseri ; Semenzato, (dal 40′ s.t. Esposito), Aya (dal 40′ s.t. Tedeschi), Bogdan, Marchese; Caccetta, Lodi, Biagianti (dall’11’ s.t. Mazzarani); Russotto, Curiale (dal 40′ s.t. Ripa), Di Grazia (dal 31′ s.t. Bucolo). (Martinez, Lovric, Djordjevic, Manneh, Fornito, Rossetti, Correia). All. Lucarelli .
Akragas – Vono; Mileto, Danese, Russo; Gjuci (dal 27′ s.t. Franchi), Vicente (dal 44′ s.t. Di Salvo), Bramati (dal 27′ s.t. Saitta), Sepe; Longo (dal 40′ s.t. Rotulo.); Parigi, Salvemini (dal 40′ s.t. Moreo ). (Lo Monaco, Ioio, Canale, Caterinicchia). All. Criaco (Di Napoli squalificato).
ARBITRO Natilla di Molfetta (Mittica e Gregorio di Bari).
Reti Al 13′ s.t. Di Grazia, al 17′ s.t. Curiale.
Note: spettatori 10 mila; angoli 7-2; Espulso Parigi al 30′ p.t. per fallo su Bogdan. Ammoniti Aya, Di Grazia, Danese.
Una micidiale doppietta in quattro minuti stende i biancazzurri che possono recriminare per un palo clamoroso preso nel primo tempo Gjuci . E recriminano anche per l’espulsione di Parigi, al 30′ che ha messo in inferiorità numerica la sua squadra esponendola, come poi avvenuto, alla batosta.
Il Catania – che ha condotto la partita – dimostra che non sono velleitarie le sue ambizioni di promozione in B, l’Akragas, a sua volta, ha dimostrato di non meritare l’ultimo posto in classifica.
