Lega Pro, Cavallaro mette nei guai l’Akragas: 1-0 al S.Vito e zona play out

Una sconfitta che probabilmente giunge nel momento più delicato della stagione. La magia di Cavallaro – a dieci minuti dal termine – condannano gli agrigentini ad una cocente sconfitta che – in virtù delle concomitanti vittorie di Reggina,Messina e soprattutto Monopoli, rientra in zona play out a due gare dal termine, sorpassata dal Monopoli. Una gara, quella di Cosenza, interpretata con grande applicazione dagli uomini di Di Napoli, difendendo bene e mostrando quella sfacciataggine che talvolta serve in casi come questi. L’1-0 del S.Vito pesa come un macigno. 180 minuti ancora da giocare: domenica la Juve Stabia in casa, con il Monopoli in trasferta a Matera, e l’ultima proprio a Monopoli in quello che già si prospetta come un vero e proprio spareggio per evitare i play out.



 

 

COSENZA – AKRAGAS 1-0 (Cavallaro 79°)

 


 

COSENZA. Saracco, Corsi, Pinna, Tedeschi, Letizia, Statella, Baclet, Ranieri, D’Anna, Calamai, D’Orazio.

AKRAGAS. Pane, Mileto, Riggio, Thiago, Coppola, Longo, Palmiero, Rotulo, Sepe, Salvemini, Klaric.


FOTOGALLERY:

S.Vito di Cosenza
Cosenza - Akragas, Azione da gioco
Cosenza - Akragas, Azione da gioco
Cosenza - Akragas, la palla gol di Daniel Klaric

Primo Tempo. L’Akragas, in virtù dei risultati degli altri campi, è chiamata ad un’altra impresa cercando di ottenere quanti punti possibili per non perdere quota dal Monopoli che, momentaneamente, ha superato gli agrigentini. Mister Di Napoli deve fare a meno degli infortunati Bramati, Cochis e Pezzella. Conferme per il giovane Rotulo, alla sua seconda gara da titolare; Klaric al centro dell’attacco supportato da Longo e Salvemini. I primi 15 minuti di gioco sono nel segno dell’Akragas che, al contrario di quanto si possa pensare, non disdegna di proporsi in avanti. Infatti, la prima vera occasione da rete è di marca agrigentina al 18°: bella combinazione SalveminiLongo con quest’ultimo che serve un assist al bacio – al centro dell’area – per Klaric che spara di sinistro alto. Ci riprova appena due minuti dopo ancora l’Akragas, questa volta con Salvemini che riesce a strappare il pallone a Tedeschi e tirare in porta con il pallone che sfila di poco a lato. Il Cosenza affida la risposta a Letizia, il più pericoloso dei suoi, che al 24° si ritrova a tu per tu contro Pane calciando di poco alto. Nei minuti finali i padroni di casa sembrano avere qualcosa in più degli ospiti, alzando il baricentro e schiacciando gli agrigentini nella propria metà campo. Termina dopo 2 minuti di recupero la prima frazione. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Secondo Tempo. Comincia forte l’Akragas con una grande occasione al 47°: palla insidiosa calciata forte a tagliare l’area di Salvemini con Klaric che in spaccata non riesce nel tap in vincente. Al 53° è il Cosenza a sfiorare la rete con D’Orazio che raccoglie un filtrante e impegna Pane ad una respinta in angolo. Sostituzione per Di Napoli: dentro Russo al posto di Rotulo. Adesso le squadre cercano la vittoria allungandosi vistosamente in mezzo al campo; i reparti sono distanti l’uno dall’altro e la partita rimane aperta a tutti i risultati. Il 79° è il minuto chiave: Letizia semina il panico tra i difensori agrigentini e conquista una preziosa punizione dal limite dell’area su fallo di Thiago Chazè. A calciarla è il siciliano Giovanni Cavallaro, entrato da pochi minuti in campo, che insacca la palla all’incrocio dei pali: 1-0, gol pesantissimo. Di Napoli gioca la carta della disperazione: fuori Thiago dentro Leveque. Il finale è arrembaggio Akragas che prova disperatamente a cercare la via del pareggio.


36ª giornata:
VIBONESE – CATANZARO 2-1
JUVE STABIA – FIDELIS ANDRIA 2-1
FONDI – FOGGIA 2-2
CASERTANA – MATERA 3-1
LECCE – MESSINA 0-1
SIRACUSA – PAGANESE 2-0
REGGINA – FRANCAVILLA 3-2
MONOPOLI – CATANIA 3-0
MELFI – TARANTO 1-0

 

Loading…