Calci e pugni a pensionato: rumeno rinchiuso nel carcere di Sciacca

Lo scorso settembre ha aggredito a calci e pugni un anziano, impadronendosi del suo portafogli e dell’auto. Poi si è dato alla fuga facendo perdere le sue tracce fino a lunedì scorso quando i carabinieri lo hanno rintracciato mentre passeggiava in compagnia di alcuni connazionali per le vie di Partanna, nel Trapanese. Le manette sono scattate ai polsi di A.V.D., 26 anni, romeno, che adesso dovrà rispondere rapina aggravata e lesioni personali. I militari, infatti, gli hanno notificato un provvedimento restrittivo emesso, a inizio anno, dal Tribunale di Marsala. Secondo gli investigatori, il giovane sarebbe l’autore di una violenta aggressione ai danni di un pensionato ultra ottantenne di Santa Ninfa, che pochi mesi prima aveva assunto il 26enne e la compagna romena come badanti, ospitandoli nella propria abitazione. La convivenza, tuttavia, nel corso del tempo era diventata impossibile a causa di alcune incomprensioni, così l’anziano aveva inviato la coppia di romeni a lasciare la propria casa. E’ stato a quel punto che il 26enne con la scusa di un passaggio in auto in direzione di Castelvetrano, in aperta campagna ha aggredito l’anziano a calci e pugni rubandogli auto e portafogli. Il pensionato, sebbene dolorante e con diverse fratture, è riuscito a dare l’allarme, facendo scattare le ricerche. Per l’uomo si sono così spalancate le porte del carcere di Sciacca.