Agrigento, inchiesta “Duty Free”: Cumbo torna in libertà ma non al lavoro

Il gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha accolto parzialmente le richieste della difesa di Giuseppe Cumbo, 64 anni, funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Infatti a Cumbo sono stati revocati gli arresti domiciliari dove era finito a seguito dell’inchiesta in cui era coinvolto, inchiesta denominata “Duty Free” che ipotizza un giro di tangenti in cambio di favori. Il funzionario però secondo le disposizioni del Gup non potrà rientrare ancora al lavoro in quanto “Il decorso del tempo ha attenuato le esigenze cautelari che però non possono essere ritenute del tutto esaurite in quanto il rientro dell’indagato nell’ufficio di provenienza, nell’esercizio del quale si ipotizza che abbia commesso i reati contestati, può comportare il rischio di reiterazione”. Cumbo è accusato di corruzione e truffa e ora è stato sospeso dal servizio per un anno.