Licata, abusivismo e disordini: in 5 giudicati per direttissima

Saranno giudicati per direttissima i 5 uomini di Licata coinvolti nei tafferugli verificati il 23 maggio scorso durante i lavori di demolizione di una villetta abusiva, tafferugli che videro un funzionario di polizia colpito al volto da un pugno. L’accusa contesta loro i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, violenza privata, lesioni, interruzione di pubblico servizio. Ad uno dei coinvolti è contestata anche l’accusa di detenzione illegale di munizioni da guerra in quanto durante lo sgombero della struttura abusiva vennero trovate alcune cartucce. Il figlio dell’uomo, invece, è accusato di aver colpito il commissario Marco Alletto che dovette ricorrere alle cure mediche per curare la ferita provocatagli. Il processo inizierà venerdì.