Si è insediato Pietro Falcone nuovo presidente del Tribunale di Agrigento

L’insediamento del nuovo presidente del Tribunale di Agrigento, Pietro Falcone, i presenti

Il giudice Pietro Maria Antonio Falcone, 61 anni, è il nuovo presidente del tribunale di Agrigento. Prende il posto di Luigi D’Angelo (di recente presidente reggente è stata Luisa Turco).

Pietro Maria Falcone, è stato il presidente più giovane d’Italia: a soli 47 anni, infatti, diresse il palazzo di giustizia di Nicosia.

“Ho avuto il privilegio e l’onore di conoscere già Pietro Maria Falcone – ha detto il procuratore di Agrigento, Renato Di Natale. Ho apprezzato le sue capacità  sia professionali che umane al tribunale di Caltanissetta. I suoi predecessori hanno lasciato un segno indelebile negli uffici giudiziari agrigentini. Il presidente Turco – ha continuato Di Natale – è stato in grado risolvere ogni problema che in questi mesi si è prospettato. Emergono qui una serie di problematiche, una su tutti il turn over dei magistrati. Il tribunale di Agrigento riceverà il contributo della sua professionalità. Questo è un territorio difficile, è il territorio che ancora ad oggi è ‘spettatore’ di intimidazioni e incendi approdi di migranti”.

Presente alla cerimonia anche il presidente del tribunale di Palermo, Salvatore Di Vitale: “Ho chiesto io di intervenire, hai sempre svolto un compito esemplare, ma adesso l’impegno che ti si prospetta è complicato, ma tu sei attrezzato a fare bene. Il consiglio superiore non poteva fare scelta migliore, ha scelto una persona che conosce bene il territorio. Se esiste l’esigenza di dare una risposta più veloce al cittadino, deve esistere anche una risposta qualitativa e non solo quantitativa. Non solo sono i numeri che devono interessarci, ma si deve riuscire a coniugare tutto”.

Il neo presidente del palazzo di Giustizia di Agrigento – visibilmente emozionato – ha poi risposto così: “Non posso far altro che ringraziare le autorità civili, militari e religiosi per la loro presenza. Conto di incontrare tutti nei prossimi giorni, in modo da avviare un dialogo utile. Saluto i miei genitori, nonostante la loro età oggi hanno voluto essere qui. Ringrazio Salvatore Di Vitale e Renato Di Natale, insieme abbiamo condiviso una stagione ricca di sentimenti e di emozioni che hanno cambiato e segnato la nostra vita. Ad oggi – continua – non ci sono programmi imminenti o dettagliati, allo stato ci sono soltanto idee e possibili obiettivi di massima. Non voglio rovinare o stravolgere la linea tracciata di chi mi ha preceduto, la realtà giudiziaria è in continua evoluzione, abbiamo il dovere di restare al passo con i tempi.  Dobbiamo proseguire verso una strada giusta – ha detto Falcone – lo dobbiamo fare soprattutto per i nostri figli, sperano che loro possano vivere in una società sicura. Penso ad un tribunale aperto, capace di non trascurare nessun settore”.