Inchiesta inquinamento mare San Leone: plauso di Mareamico e Ausilia Eccelso

A seguito della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari nell’ ambito dell’inchiesta sul presunto inquinamento fognario del mare di San Leone ad Agrigento, interviene l’associazione ambientalista MareAmico tramite il coordinatore Claudio Lombardo, che commenta: “Sono anni che ci battiamo per dimostrare quello che oggi la Procura di Agrigento ha messo nero su bianco. La giustizia alcune volte è lenta, ma arriva sempre. Questa per MareAmico rappresenta la madre di tutte le battaglie”.

Anche l’avvocato Ausilia Eccelso che sull’inquinamento marino di San Leone si è battuta con ardore interviene con una nota:

La Procura di Agrigento ha notificato la chiusura delle indagini preliminari a sette persone. Si tratta del gota di Girgenti Acque, di un dirigente dell’Ato Idrico e della responsabile del laboratorio di analisi “di fiducia” di Girgenti Acque. I reati, di diversa natura, deriverebbero tutti dagli illeciti dovuti ai famosi pennelli a mare di San Leone, uno dei quali sostituito illegalmente, con il placet del Consiglio comunale di allora, e denominato ex padri vocazionisti, che avrebbero dovuto sversare i reflui a circa 2800 m dalla costa previo trattamento, e che invece, nelle rare volte in cui non si verificava una rottura che faceva sì che i reflui venissero sversati praticamente a riva, venivano sversati in toto in mare causando un grave inquinamento.

Al tempo gli avvocati Ausilia Eccelso e Rosa Salvago con delle indagini personali dimostrarono come non solo lo stato del “nuovo” pennello versasse in condizioni miserevoli a causa di una posa errata in origine dello stesso (il video del sopralluogo è ancora ben visibile su internet), confermando quindi i problemi di rottura continua, ma viepiù e con delle analisi scientifiche del mare effettuate tramite una “bottiglia niskin”, come il grado di inquinamento presso le nostre coste fosse molto alto. Nonostante sia Girgenti Acque che alcuni improbabili detrattori continuassero ad affermare impunemente il contrario.

“Dopo 5 anni di attesa finalmente le indagini della Procura confermano quanto da noi sostenuto esattamente nel 2011 allorchè, coadiuvati dalle impareggiabili professionalità delle ditte Geonautics e Asso Diver, consegnammo alla Procura in una querela dettagliata tre mesi di indagini ove si spiegava non solo come il mare di Agrigento fosse molto malato “grazie” alle inadempienze di Girgenti Acque, ed in particolare per i continui problemi dati dai pennelli a mare che sversavano i reflui fognari praticamente a riva, ma anche come, da parte degli enti che avrebbero dovuto sovraintendere a che il gestore del servizio rispettasse la convenzione – comminando così le dovute sanzioni quando questo non fosse avvenuto – addirittura ci fosse una certa connivenza, da noi riscontrata anche in sede di indagini allorchè ci vennero negati dei documenti fondamentali per il prosieguo delle indagini.

C’è voluto molto tempo, troppo in effetti, ma siamo soddisfatte del risultato raggiunto.

Negli attacchi ricevuti ci veniva ripetuto che le analisi (commissionate alla Vetro da Girgenti Acque) confermavano sempre la salubrità del mare, ed oggi “scopriamo” che le analisi risulterebbero contraffatte.”

In particolare l’Avv. Ausilia Eccelso così dichiara: “Sono felice e soddisfatta per il risultato raggiunto, mi auguro che adesso però si vada avanti e che si abbia un rinvio a giudizio con cui concludere una volta per tutte la vicenda. La prescrizione infatti incombe e sarebbe l’ulteriore ed ennesima beffa a danno degli agrigentini. L’augurio è che, se, come spero, si dovesse arrivare ad un processo, il comune di Agrigento si costituisca parte civile per i danni – quelli sì – che lo stesso ha subito a causa di tutto ciò. Sono lieta di vedere che alcune associazioni, per esempio Mareamico, oggi plaudano alla conclusione delle indagini e al suo esito, ma sicuramente avremmo preferito avere tutto questo sostegno nel momento in cui per aver denunciato siamo stati oggetto di violenti attacchi. Va bene lo stesso, quello odierno è un risultato utile per tutti”.