Rifiuti: Ato agrigentino, no aumenti imposti ditta Catanzaro

L’Assemblea dei Soci della SRR ATO 4, nella seduta del 24 agosto u.s., ha deliberato, all’unanimità, di respingere con forza la pretesa da parte della Ditta Catanzaro, gestore della discarica sita in Contrada Materana-Siculiana, di fare sottoscrivere una convenzione a tutti i Comuni per consentire il conferimento dei rifiuti.

Tale convenzione, infatti, prevede un costo di oltre 153 euro a tonnellata esclusi oneri accessori, assolutamente insostenibile per i Comuni e per la popolazione servita, stante che l’onere previsto risulta pressoché raddoppiato rispetto a quello precedentemente praticato, facendo notevolmente incrementare i costi, già eccessivi, del servizio d’igiene ambientale.

In questo senso tutti i Sindaci, ivi compresi i rappresentanti dei Comuni che, paventando un blocco del conferimento, cosi’ come minacciato dalla ditta Catanzaro, avevano già aderito a tale convenzione, esprimono unitariamente una posizione di contrarietà netta e decisa, respingendo tale ingiustificato aumento.

Diffidano, inoltre, la ditta Catanzaro a dare seguito alla minacciata chiusura della discarica, che comporterebbe per la popolazione gravissimi disagi di carattere igienico-sanitari, nonché l’interruzione di un pubblico servizio che, infatti, in quanto tale, prevede un provvedimento regionale per l’individuazione del prezzo.

In questo senso sono stati prontamente informati il Prefetto di Agrigento ed il Presidente della Regione Sicilia, affinché ognuno, per la parte di rispettiva competenza, possa intervenire per dirimere la questione