Due anni di sorveglianza speciale (rectius: obbligo di soggiorno) per l’avvocato Giuseppe Arnone.
E’ questa la richiesta del Pubblico ministero, Salvatore Vella avanzata ai giudici della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento (presidente Luisa Turco) nel corso dello speciale processo svoltosi stamani ad Agrigento.
Per Arnone, ex consigliere comunale di Agrigento ed ex ambientalista, grava la proposta avanzata dalla Questura di Agrigento che con un documento di 29 pagine specifica che: “ Sono emersi chiari ed evidenti sintomi di una vera e propria escalation in relazione alla commissione di reati non solo latu sensu di opinione (che difficilmente vedrebbero applicata una misura grave qual è quella di prevenzione personale) ma anche di reati che mettono in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica. Emerge che Arnone Giuseppe, per il comportamento segnalato, è dedito alla commissione di reati che mettono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica”.
Il procedimento è cominciato con il deposito da parte dell’Arnone di una memoria con la quale (autopromuovendosi anti-mafioso) aggredisce magistrati e funzionari di Polizia chiedendo l’acquisizione agli atti (non accolta) di un giornaletto uscito in agosto.
Il pubblico ministero Salvatore Vella, a tal proposito, ha chiesto la trasmissione degli atti in Procura per valutare se esistono profili diffamatori ai danni dei funzionari della questura tirati in ballo.
Il Tribunale di Agrigento si è riservato di decidere e nei prossimi giorni sapremo se la proposta (che si chiude in questo modo: “Dal giudizio prognostico che ne consegue emerge la necessità di infrenare i suoi comportamenti delittuosi e la sua condotta antisociale con l’applicazione della sorveglianza speciale di Ps, anche atteso che, a tali fini, si è rivelata del tutto, insufficiente l’emanazione a suo carico dell’avviso orale del Questore. Pertanto, allo scopo di consentire la continua e necessaria vigilanza sulla condotta del proposto ed al fine di porre un freno alla sua pericolosità sociale, si propone l’applicazione ad Arnone Giuseppe della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Ps, per il periodo ritenuto congruo da codesta A.G.”.)
verrà accolta o meno.