Fortitudo Agrigento: persa la sfida con Biella

Al termine di una partita condotta per 40′ Biella si impone su Agrigento 72-65 mantenendo così inviolato il campo di casa.

Nonostante la scarsa precisione dall’arco (solo 5/24) e più in generale al tiro, i ragazzi di Carrea sono riusciti a surclassare gli avversari dal punto di vista dell’energia, mostrandosi più pronti fin dall’inizio e giocando una difesa di altissimo livello, sia sulla palla sia in situazioni di emergenza; la differenza a rimbalzo (45 a 37) e le tante palle perse della Moncada (ben 18) han fatto sì che l’Angelico sia riuscita a prendere un margine in doppia cifra all’inizio del secondo quarto per mantenerlo praticamente invariato fino alla fine.

I Giganti invece hanno avuto troppo poco dai due stranieri, provando a rimanere a lungo aggrappati con Piazza ed Evangelisti ma dovendo poi soccombere sotto i colpi degli avversari. Biella sale così a 4 punti in classifica, mentre Agrigento registra la seconda sconfitta in trasferta rimanendo a quota 2 punti.

1q. Carrea sceglie Venuto, Ferguson, De Vico, Hall e Tessitori, Ciani risponde con Piazza, Buford, Evangelisti, Chiarastella e Bell-Holter. Biella parte fortissimo trovando 9 punti nei primi 4 possessi, tutti costruiti magnificamente dal post basso; Agrigento prova ad accorciare con la tripla di Bell-Holter ma la successiva bomba di De Vico costringe al time out il coach ospite. Hall trova il suo settimo punto sempre in una situazione di post basso, perdendosi però Evangelisti allo scadere dei 24” che dall’arco accorcia sul 14-8 al 5′. Buford e Tessitori commettono il loro secondo fallo, ma chi ne trova giovamento è la Moncada che infila la tripla del 16-15 con Piazza, obbligando Carrea al minuto di sospensione. Il ritorno in campo del capitano De Vico è fondamentale per l’attacco biellese: tripla in uscita dai blocchi e due punti facili dopo il rimbalzo offensivo di Wheatle consentono all’Angelico di chiudere un primo quarto (che li ha visti tirare con l’80% nel pitturato) avanti 25-20.

2q. Wheatle è un fattore anche in attacco, punendo il recupero scomposto di Chiarastella con un lay up morbido che apre un parziale per i padroni di casa in grado di portarli in doppia cifra di vantaggio grazie a Tessitori. La secca offensiva dei giganti viene interrotta dall’alley oop sull’asse Zugno-Buford solo al 14′, ma la bella azione rimane un cerino nel buio, con l’aggressività biellese che soffoca l’attacco ospite e manda Udom a schiacciare il 35-22 al 16′. Agrigento sembra riprendersi dopo il time out della panchina, trovando punti con Ferraro ed Evangelisti, ma non riesce a contenere l’energia di Udom che continua a macinare punti (12 a fine primo tempo) in ogni situazione di gioco che lo coinvolge, consentendo a Biella di resistere ai punti in contropiede degli ospiti e chiudere così il tempo avanti 43-32.

3q. Carrea trova 6 punti da Tessitori, mentre Ciani prova a coinvolgere il suo miglior realizzatore Buford, che però non riesce ad entrare nella partita sbagliando tiri a grappoli; per fortuna degli ospiti Piazza ed Evangelisti sono bollenti, ricucendo sul 51-43 al 25′ grazie a tre bombe che costringono Biella al time out. In uscita Ferguson, fino a quel momento in difficoltà ed autore anche di un air ball dalla lunetta, insacca la sua prima bomba, seguito dal connazionale Buford che spende però malamente il quarto fallo su una situazione neutra. Entrambe le squadre faticano contro le difese che nel frattempo sono salite di livello, ma ancora una volta è Biella la più abile ad adattarsi alla situazione, forzando l’infrazione dei 24” in due casi e andando a segno con il contropiede di Udom e lo step-back di Ferguson, per il 62-49 all’ultimo riposo.

4q. L’inizio del quarto prosegue sulla falsa riga del precedente, con l’Angelico che vola sulle ali dell’energia del giovane del vivaio Wheatle, autore di una partita superba, fatta di rimbalzi, difesa, falli subiti e in generale una presenza costante nella partita; proprio da un suo rimbalzo offensivo e conseguente canestro Biella tocca il +18, prima che 5 punti di Bell-Holter e il 2+1 di Buford riaprano improvvisamente una partita che sembrava chiusa, riportando la Moncada sul 67-56 al 35′.

Biella continua a sprecare malamente il colpo del ko, non sfruttando nemmeno le seconde opportunità date dai tantissimi rimbalzi offensivi (ben 16), con Agrigento che rientra pericolosamente sul -7 con De Laurentiis. Fortunatamente per Carrea la difesa regge, Hall fa il vuoto a rimbalzo (17 alla fine) e Ferguson nel momento del bisogno fa il Ferguson: bomba dal palleggio e arcobaleno a centro area per chiudere la partita; la tripla di Bucci allo scadere serve solo a contenere il passivo, con i padroni di casa che si impongono 72-65.

Tabellino

Angelico Biella: Ferguson 17, Hall 9, Massone 0, Venuto 2, Pollone L. 0, De Vico 11, Udom 15, Pollone M. n.e., Wheatle 6, Rattalino n.e., Tessitori 12. All.: Carrea.

Moncada Agrigento: Bucci 3, Buford 15, Cuffaro n.e., Zugno 0, Evangelisti 11, Ferraro 2, Chiarastella 5, De Laurentiis 4, Piazza 11, Bell-Holter 14. All.: Ciani.

Arbitri: Ciaglia, Bramante, Martellosio.

Riccardo Giordano, www.pianetabasket.com