Agrigento e dintorni: tre campioni locali di poker sportivo

Arrivano da Agrigento e dalle province limitrofe tre dei più promettenti talenti del poker sportivo italiano. Davide Fanara, alias “badtrip86”, il giovanissimo Federico Grasso (24 anni) e Eduardo Burgio stanno facendo parlare di sé per le vittorie nei tornei live e online e stanno portando l’agrigentino agli onori delle cronache pokeristiche nazionali. Questi i loro percorsi, i traguardi più importanti raggiunti in carriera e gli obiettivi per il prossimo futuro.

 

Davide “badtrip86” Fanara arriva da Agrigento ed è un nome molto conosciuto nel Texas Hold’em online. Specializzato nel cash game, il trentunenne siciliano ottiene il primo piazzamento di rilievo in carriera nel 2011, quando nella Settimana delle Stelle di PokerStars si classifica al nono posto nel NOS del 15 aprile. Passa poco più di un anno e il player ottiene quella che ancora oggi è la vittoria più importante in carriera, quella nel “Sunday Special” della Casa della Picca Rossa, uno dei tornei di maggior prestigio del poker online, arrivata dopo un deal stretto tra i primi 3 classificati. Nel 2012 e 2013 arrivano altri due risultati prestigiosi per Fanara: il secondo posto in un side event del Microfestival di PokerStars e il terzo nel Sunday Challenge di settembre 2013.

 

Federico Grasso, nickname “sarbi44”, ha 24 anni, è originario di Caltanissetta ma vive da 6 anni a Milano. Ma soprattutto è uno dei più importanti talenti emergenti del poker sportivo italiano. Giovanissimo, ha ottenuto nel mese di aprile scorso uno dei titoli più importanti della sua carriera: il primo posto nell’evento 3H dello SCOOP di PokerStars. Una vittoria arrivata dopo un anno di studio, partite e applicazione quotidiana. Grasso studia per specializzarsi in Economia e Finanza e il suo sogno nel cassetto è quello di diventare imprenditore. Un progetto importante che non gli impedisce di dedicarsi alla sua grande passione, quella del poker online a cui dedica 3-4 giorni alla settimana.

 

Il nisseno è partito dai primi Sit&Go con gli amici e dalle partite viste in televisione su Italia 1 e PokerItalia24 per poi crearsi un account online e sfidare i più forti professionisti del tavolo verde. Obiettivi nel poker sportivo? Quello di lavorare con un coach per migliorare le proprie strategie di gioco e che quello della vittoria nello SCOOP sia soltanto un punto di partenza verso la strada del professionismo.

Eduardo Burgio arriva da Agrigento ed è conosciuto soprattutto per la sua abilità nei tornei dal vivo. Un’abilità e una capacità di lettura strategica del gioco che nel 2009 l’ha portato a un passo dalla storia del poker italiano. Siamo a Sanremo per una tappa dell’EPT, l’European Poker Tour, il principale circuito europeo di Texas Hold’em. Nel main event “No Limit Hold’em”, Burgio riesce a superare i primi tre giorni di eliminazioni e si piazza nella top 30 del prestigioso torneo. Il sogno si interrompe però a un passo dal tavolo finale con l’agrigentino che riesce a classificarsi comunque al ventunesimo posto assoluto. Oltre al risultato nell’EPT, la sua carriera parla di un piazzamento a premi nel Main Event del Malta Poker Dream del 2011 e un’ottava piazza nell’Italian Poker Championship 2009.