Agrigento, botte e insulti ai genitori: provvedimento della Polizia

L’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Agrigento rende noto di aver eseguito diversi provvedimenti all’indirizzo di persone ritenute pericolose per la sicurezza pubblica.

Sono stati applicati gli “avvisi orali” al 24enne narese C.L., con precedenti per furto, furto aggravato, danneggiamento, ingiurie, diffamazione e minacce, e al 20enne di Campobello L. F. con precedenti per associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato, furto aggravato, associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione, simulazione di reato e sottrazione di cose sottoposte a sequestro.

“Foglio di via” obbligatorio per C.P. (1961) e C.S. (1988), responsabili del reato di furto aggravato, con il quale il Questore di Agrigento inibisce agli stessi, abitanti nel Comune di Palermo, di fare ritorno nel Comune di Ribera senza la preventiva autorizzazione per i prossimi tre anni. Stesso provvedimento per F.P. (1992) e G.L. (1989), entrambi abitanti a Mazzara del Vallo, a cui è vietato l’ingresso a Montevago dove si sono resi responsabili del reato di furto in abitazione; per gli empedoclini V. D. (1969) e C.G. (1985) per violazioni amministrative nel Comune di Burgio.

Infine il Questore di Agrigento ha ammonito il canicattinese P.C., classe 1957, in quanto protagonista di condotte reiterate e volte a ledere la serenità dei propri genitori anziani con continue minacce, maltrattamenti, lesioni, insulti ed altro.