Agrigento, Civiltà: “Giunta rinunci a ‘beneficienza’ e segua esempio Gibilaro”

Il consigliere comunale di Agrigento, Giovanni Civiltà,  interviene nel merito delle azioni compiute dall’amministrazione Firetto volte ad abbellire la città, e afferma  : “Apprezziamo le iniziative di alcuni assessori della Giunta comunale che, accorgendosi delle tante necessità di Agrigento, partecipano, contribuendo in silenzio,  alla realizzazione di opere di abbellimento del tessuto urbano. Ciò però induce a riflettere : i politici adesso benefattori, dopo anni di permanenza in città,  hanno atteso l’indennità percepita dal Comune che ammonta a decine di migliaia di euro, in parte sottratte al parsimonioso consiglio comunale, per comprendere la situazione di degrado e abbandono, da noi sempre denunciata e combattuta, in cui versa il Comune.

E allora è  molto semplice oggi rendere opere di “carità” con i soldi derivanti dai  compensi che spettano a chi ricopre ruoli amministrativi,  quindi soldi pubblici e dei cittadini ! Peccato che,  purtroppo,  di loro negli ultimi anni non ricordiamo, quando  erano semplici cittadini, gesti di cortesia e attenzioni promosse nei confronti di Agrigento. E   non ricordiamo neanche un loro particolare impegno civile e sociale ! Aspettavano forse il lauto compenso  per avere più amore nei confronti di una città bella e poco fortunata come la nostra ? Tutto ciò accade, forse, per giustificare  l’indennità  percepita ad Agrigento  in uno dei suoi momenti più drammatici e sconfortanti,  così come affermato dal sindaco Firetto.

Il gesto generoso vero e autentico è stato del collega Gerlando Gibilaro, che  ha donato, in un momento faticoso per la nostra comunità,  tutto il suo compenso permettendo di realizzare opere importanti per i bambini delle scuole della città.  La Giunta in carica segua allora l’esempio di Gibilaro, e rinunci alle indennità”.