Agrigento, dispersi in mare: sospese ricerche che riprendono domani

Sono proseguite per tutto il giorno le ricerche di eventuali dispersi dopo lo sbarco di un gruppo di migranti avvenuto ieri nei pressi di Torre Salsa a Siculiana, nell’Agrigentino. Due i cadaveri avvistati ieri da un elicottero ieri mattina lungo il litorale da un elicottero della Guardia costiera. Sin dall’alba di stamani una motovedetta della Capitaneria di porto, un gommone e i sommozzatori dei vigili del fuoco, oltre a due unità navali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri sin da stamani all’alba hanno pattugliato lo specchio di mare antistante. Le condizioni meteomarine in peggioramento (mare 3-4 da nord-ovest) e la forte risacca lungo il litorale hanno ostacolato le operazioni, che sono state condotte anche via terra da personale della Guardia costiera e dei vigili del fuoco. “Le attività riprenderanno nella mattina di domani, compatibilmente con le condizioni del mare” spiegano dalla Capitaneria di porto di Porto Empedocle. Intanto i carabinieri hanno posto sotto sequestro l’imbarcazione rinvenuta sulla spiaggia e utilizzata dai migranti per giungere sulle coste siciliane. Si tratta di uno scafo in legno di circa cinque metri, privo di motore e serbatoio, che probabilmente una nave madre ha trainato fino alla Sicilia dal Nord Africa. La carretta del mare, spiegano gli investigatori, non pone particolari criticità di carattere ambientale.