Agrigento, Ferrovie Kaos: da Valle Templi a Vigata, rilancio su binari storia

Da ‘Vigata’ alla Valle dei Templi, passando per Luigi Pirandello, la cultura non vuole perdere il ‘treno’ in provincia di Agrigento. Ferrovie Kaos decidono di percorrere i binari del rilancio. Rinnovati i vertici societari del gruppo agrigentino da anni in prima linea nel recupero e nella valorizzazione dell’area ferroviaria dell’ottocentesca stazione di Porto Empedocle, la ‘Vigata’ di Andrea Camilleri, e della linea che attraversa il parco archeologico della Valle dei Templi. Migliaia i siciliani e i turisti che in treno decidono di compiere un viaggio sentimentale e nella storia, alla riscoperta del territorio. Presidente e’ stato eletto Marco Morreale, 36 anni, commerciante agrigentino originario di Aragona. Suo vice Mauro Indelicato, tesoriere Pietro Fattori, segretario Nino Mistretta e consigliere John Copsey. “Continueremo a lavorare fianco a fianco con la Fondazione Fs Italiane e tutte le societa’ del gruppo – ha detto il neo presidente – in piena continuita’ con il passato. In questi anni abbiamo raggiunto importanti risultati, riuscendo in primo luogo nella mission di sensibilizzare migliaia di cittadini siciliani che hanno avuto l’opportunita’ di innamorarsi del treno. Noi continuiamo a sostenere che lo sviluppo delle linee ferroviarie storiche, insieme alla tutela delle aree di stazione, sia la chiave di volta dello sviluppo del turismo”. Del resto ad Agrigento Ferrovie Kaos hanno una linea da invidia, la Ferrovia dei Templi, unico esempio di ferrovia che attraversa, senza fretta, il piu’ esteso parco archeologico del mondo.