Agrigento, “fili di sutura dimenticati nell’addome”, muore dopo 2 mesi: maxi risarcimento ai figli

La vicenda, nei minimi dettagli, è raccontata dal quotidiano La Sicilia in un articolo pubblicato questa mattina. L’Asp di Agrigento è stata condannata a pagare 150 mila euro ai familiari di una donna morta dopo quasi 2 mesi da un intervento chirurgico presso il San Giovanni di Dio. Una vicenda incredibile raccontata dal quotidiano catanese che risale al 2010. La donna, dopo l’intervento accusava quotidianamente forti dolori addominali che successivamente, dopo il ricoverto in una struttura ospedaliera di Caltanissetta, si scoprì fossero causati da una matassa di fili di sutura “dimenticati” nel corpo della stessa.