Agrigento, fu aggredito per “aver fatto arrestare tutti” : due giovani rinviati a giudizio

Il gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha rinviato a giudizio due giovani, Francesco Gallo, 28 anni, e Angelo Infantino, 25 anni, coinvolti nell’inchiesta bis su un agguato di cui fu vittima Vincenzo La Spina, 20 anni.

L’agguato, definito dal gip Alberto Davico “degno dei peggiori contesti malavitosi”, è scattato la sera del 6 aprile del 2013 davanti alla chiesa di don Guanella. All’origine dell’aggressione al ventenne ci sarebbero vecchi contrasti risalenti all’operazione antidroga “Capo dei capi”. La Spina avrebbe collaborato a fare scattare la retata. Per questo era stato etichettato come un “infame” che aveva “fatto arrestare tutti” e sarebbe stata decisa la vendetta.

I due rinviati a giudizio sono ritenuti presunti fiancheggiatori di Ignazio Zarbo, agrigentino, 33 anni, già condannato per tentato omicidio a 4 anni e 8 mesi di reclusione.

Gallo e Infantino non sono accusati tentato omicidio ma di favoreggiamento personale e lesioni.