Agrigento, Gibilaro: “Al Comune perso senso della ragione. Mozioni come “coppi di simenza”

Una nota del consigliere Gerlando Gibilaro è stata inviata agli organi di informazione. Di seguito riportiamo quanto comunicato dallo stesso consigliere:

“Ormai da parecchi mesi assistiamo all’interno del Comune ad eventi,atti e fatti fuori dalle logiche regolamentari e statutarie;
Le Mozioni,atti prettamente politici vengono mandati ai dirigenti per i pareri preventivi!Nonostante tale ostruzionismo velato,arrivano poi in Pubblica Assise senza pareri!
Immaginate Voi una Mozione di sfiducia al Sindaco o al Presidente del Consiglio a quale dirigente la dovremmo mandare per il parere preventivo?
Singolare è l’episodio successo nel corso dello svolgimento di una Commissione congiunta,ove lo scrivente rivolgeva all’Assessore convocato se nel corso del suo mandato politico aveva predisposto atti di indirizzo relativi alle deleghe assegnate.
La risposta provocatoria del’Assessore è stata: Lei non è un Giudice a cui devo dire si o no!
Giova ricordare che l’ART. 11 FUNZIONAMENTO E COMPITI DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI alla lettere d) recita “richiedere informazioni, chiarimenti, notizie al Sindaco e agli Assessori”. 
Per non parlare delle Mozioni che sono state votate e deliberate dal Consiglio Comunale che hanno impegnato l’Amministrazione;
Superfluo appare ricordare che queste hanno fatto la fine del “coppo di simenza”,tant’è che ho predisposto delle Interrogazioni per conoscere le motivazioni.
Tutto ciò accade al Comune di Agrigento con il silenzio di tanti e con la voce di pochi.

 

 

Oggetto: INTERROGAZIONE ai sensi dell’Art.30 Lett. A. Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

IL CONSIGLIERE COMUNALE
GERLANDO GIBILARO

Premesso che nella seduta del 18.02.2016 il Consiglio Comunale con delibera n°25 ha approvato una mozione con la quale si dava indirizzo all’Amministrazione di adottare tutte le procedure amministrative necessarie per la risoluzione e/o revoca della “Convezione per l’utilizzazione aree di sosta di proprietà comunale denominata Porta V – Sant’Anna da parte dell’Ente Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi,impegnando la stessa a “Procedere alla gestione diretta delle suddette aree e/o procedere a bandire la relativa gara per l’affidamento ai terzi,senza che ciò arrechi danno alle casse comunali”
Considerato che apprendiamo dal Giornale la Sicilia del 12.06.2016 un’azione diversa e contraria rispetto alla volontà manifestata dall’Assise cittadina in data 18.02,2016;
Atteso che di tale scelta il Consiglio Comunale ad oggi non è stato messo formalmente a conoscenza;
Lo scrivente Consigliere Comunale ai sensi dell’Art.30 lett. A,- Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale-,nell’esercizio delle funzioni di sindacato e di controllo che interessano l’attività dell’Ente e la collettività,con la presente, rivolge Al Sindaco pro tempore  richiesta di informazioni inerenti le motivazioni per le quali  l’Amministrazione non ha dato seguito alla mozione di cui sopra.
Si specifica che si richiede risposta scritta.
Ad ogni buon conto si allega indirizzo internet del Comune di Agrigento relativo alla stenotipia della seduta del 18.02.2016http://www.comune.agrigento.it/download/atti_on_line/anno_2016/cc_25_2016.pdf
Certo di un Vostro riscontro,l’occasione è gradita per augurare un proficuo e sereno lavoro.