Agrigento: il settimanale diocesano “L’amico del popolo” ha sessant’anni

Il direttore dell’Amico del Popolo don Carmelo Petrone

“Da 60 anni voce disinteressata sincera e indipendente”, lo ripetono all’unisono  tutti i relatori chiamati a ricordare i 60 anni del settimanale diocesano ”L’Amico del popolo”.

Lo fa Francesco Occhetta che si prolunga in una pastorale del giornalismo, lo fa  Francesco Zanotti segretario nazionale della Fisc, e poi don Francesco Montenegro che prosegue l’appoggio al  settimanale iniziato su sollecitazione di mons. Fasola vescovo prima di Agrigento e poi di Messina da cui proviene don Franco.

Ci riesce meglio di tutti il direttore del settimanale don Carmelo Petrone che ha scritto e impaginato un numero ricorrenza dove vengono ricordate le tappe storiche del giornale diocesano e persino  con l’omaggiare  i convenuti di una copia anastatica del primo numero  dove campeggia la firma del vescovo Peruzzo.

I rellatori nella sala vescovile

Un gigante per quei tempi che sono accennati anche nel breve indirizzo di saluto di Nino Barraco segretario regionale della Fisc. Petrone ringrazia quanti continuano ad avere fiducia nel gruppo redazionale e nel servizio che insieme a tanti collaboratori viene reso settimanalmente. Per il vescovo Montenegro, il settimanale è stata ed è una “presenza viva e vivace in questo nostro territorio. Presenza di una Chiesa che ha cercato di seguire e di essere presente nelle vicende di una provincia che non è per niente facile. Il fatto che l’Amico del Popolo voluto da mons Fasola è presente da sessant’anni, spiega che il suo esserci nella storia del territorio è accettato e accolto da molti. La mia gratitudine – ha concluso il vescovo – va a chi in passato si è impegnato e oggi si impegna perché tale percorso di conoscenza e di comunicazione continui, con uno slancio sempre attento e rinnovato”.

L’intera terza pagina del giornale e il paginone centrale sono occupati  da alcune delle firme attuali del giornale come Nuccio Mula, Alfredo Scaglia insieme ad una conversazione di Alfonso Bugea e Stelio Zaccaria e con interventi di altri collaboratori come Francesco Pira, Gioacchino Schicchi, Eugenio Cairone e Mimmo Zambito.

Il taglio della torta

Un’ampia documentazione fotografica non dimentica gli altri collaboratori dietro le quinte come il comm. Alfonso Lorgio, Carmela Scozzari, Maria Messina, Assunta Infantino, Antonietta Basile, vere ”api operaie” le chiama don Petrone, senza di loro il giornale avrebbe serie difficoltà”. Un’altra firma del giornale è Marilisa Della Monica che di questo incontro-anniversario è stata la cordiale  moderatrice.