Agrigento: in arrivo 15 milioni in cerca di appalti e riqualificazioni urbane

Progetto Girgenti, Firetto illustra alla stampa

Un incontro con la stampa sui temi della riqualificazione urbana, per disegnare la nuova Girgenti è stato organizzato e promosso dall’Amministrazione comunale di Agrigento, presso l’ex Collegio dei Filippini.

Un invito che ha richiamato come nelle grandi occasioni un folto gruppo di imprenditori, cittadini e operatori dell’edilizia. Milioni che questa volta nessuno si è lasciato sfuggire contrariamente a  quanto era accaduto qualche decennio fa con i 25 miliardi di vecchie lire per il centro storico, indecorosamente perduti. Il progetto è stato chiamato “Girgenti”, antica denominazione pre-mussoliniana del 1928 che coinvolge in maniera capillare quartieri storici e recenti attraverso una fitta rete di collegamenti e camminamenti che dovrebbero agevolare i dislivelli collinari della nostra città quasi fosse una piccola Genova del Sud.

 Un piano – dice il sindaco Firetto – che non è stato creato solo  con un intervento specifico ma con una articolazione di interventi che danno una idea nuova di centro storico e soprattutto di rivitalizzazione. Oggi abbiamo presentato la prima porzione di interventi per quello che riguarderà piazza don Minzoni, la via Duomo, via Serroy, Saponara, Largo Sanzo con una serie di interventi che non solo sistemeranno la strada, l’illuminazione ma con interventi come un’area mercatale all’interno del centro storico che prevederà l’esproprio di  immobili e recupero di un giardino all’interno. Cioè si farà in modo che all’interno del centro storico ci siano degli spazi di aggregazione. Credo che questi siano i punti di forza che hanno fatto apprezzare il “progetto Girgenti” a tutti quelli che ci hanno lavorato compreso l’ufficio tecnico del comune e coloro che hanno fatto le loro notti, diciamo, nel periodo agostano con giusta ragione e con un riconoscimento di merito perché sono ben 15 i milioni arrivati . Entro novembre il termine entro cui la presidenza del consiglio si è impegnata a stilare la graduatoria definitiva e quindi poi partire con le realizzazioni”.

Progetto Girgenti, Firetto illustra alla stampa

Vi siete dati una cifra  di interpretazione della nuova legge  sugli appalti che a detta di numerosi imprenditori appare più confusa ed equivoca della vecchia legge?

“Non ho di questi ritorni, gli uffici che la stanno leggendo, i nostri uffici legali non mi danno questo tipo di interpretazione. E’ chiaro che l’entrata in vigore di un codice degli appalti nuovo determina una qualche confusione perché ci sono aspetti interpretativi, però la logica del nuovo codice degli appalti entrato in vigore ad aprile ha il senso di creare efficienza amministrativa, accorciare i cosiddetti tempi di attraversamento da fase progettuale a quella esecutiva. Incidere anche con norme di anticorruzione è anche il senso della nuova legge che vedremo all’opera”.

Insomma sarete più vigilanti?

“Non è un compito che ha la politica, spetta ai nostri uffici, a tutti  i dirigenti locali che si confrontano con i contratti pubblici”.