Agrigento, insegnante ferito con un taglio alla gola: migliorano le sue condizioni

Continuano il mistero, e le indagini, sulla vicenda di un insegnante agrigentino, ultrasessantenne, oggi in pensione, che è stato trovato dalla moglie, sabato scorso, riverso in casa con profonde ferite alla gola e in altre parti del corpo. Del fatto si sta occupando  la polizia di Agrigento che sta vagliando ogni pista.

L’insegnante è stato rinveuto dalla consorte all’interno della propria dimora ad Aragona dalla moglie che l’ha trovato in una pozza di sangue.

L’uomo è stato trasferito dal San Giovanni di Dio a Palermo viste le condizioni gravissime in cui versava, ma oggi le condizioni sono in fase di miglioramento, anche se  la prognosi rimane riservata.

. Numerosi gli aspetti da chiarire. Soprattutto gli agenti sezione Volanti della Questura di Agrigento, giunti sul posto per un sopralluogo, stanno cercando di capire se l’uomo sia stato vittima di un’aggressione a domicilio o se si sia procurato le ferite per autolesionismo o un tentativo di suicidio.

A provocare le ferite sul corpo dell’insegnante probabilmente un’arma da taglio o un taglierino.