Agrigento, Konsumer incontra commissario Girgenti acque

A sole 24 ore dalla richiesta di Konsumer Sicilia, Libero Consorzio di Agrigento, il commissario prefettizio della Girgenti acque S.p.A. e della Hydortecne Srl, Giuseppe Massimo Dell’Aira, ha incontrato il coordinatore dell’associazione Giuseppe Di Miceli nella sede sociale della Società.

L’incontro che è durato circa un’ora e mezza ed ha avuto per oggetto le criticità societarie nella gestione e il lavoro svolto dai commissari per “ripulire” le società, la Girgenti e la Hydortecne, dalle circostanze indicate nelle rispettive interdittive prefettizie.

Subito cordiale è stata l’accoglienza riservataci dimostrando una particolare attenzione ai malumori dell’utenza sia per le problematiche relative alla gestione in senso stretto, sia al disagio patito dagli stessi utenti per la mancanza di una ferma decisione dell’Ati la quale nonostante i ripetuti inviti a fare presto ad oggi dopo 6 mesi dall’interdittiva e dalla risoluzione, non ha ancora deciso quale sarà la forma di gestione del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento.

Nelle more di quest’ultima decisione, per la quale si ci è augurato che non arrivi troppo tardi, la Società va avanti con la propria gestione commissariale che vede riorganizzare il proprio piano industriale con cadenza bimestrale, nell’attesa di una definitiva decisione da parte dell’Assemblea dei sindaci dellAmbito territoriale idrico, con i quali –  conferma il Commissario – è in atto un costante confronto sulle problematiche già conosciute e su quelle che man mano si  presentano, ma che di certo non possono avere una lunga e duratura programmazione.

Di rilevante interesse è stato l’argomento volto ad aumentare gli strumenti per la risoluzione stragiudiziale delle controversie tra la società e l’utenza, anche attraverso il dialogo con l’Associazione dei consumatori, grazie alla quale si potrà dare soluzione ai reclami senza ricorrere all’autorità giudiziaria, con notevole risparmio economico e di tempo, per il riconoscimento dei diritti dei consumatori/utenti.

Infine, è stato affrontato anche il tema dei Comuni non consegnatari, i quali se consegnassero le reti idriche, si potrebbero mantenere gli attuali livelli occupazionali oltre ad un notevole abbassamento dei costi sia nella gestione del servizio, sia nell’acquisto del prezioso liquido.