Agrigento, vicenda netturbini licenziati: sindacati scrivono al Prefetto

Poche settimane addietro ad Agrigento è stata annunciata dalle parti in causa una variazione al contratto d’appalto della nettezza urbana che avrebbe consentito il rientro a lavoro dei 13 netturbini licenziati. Ebbene, ancora ciò non è avvenuto. Ecco perché i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, tramite Massimo Raso, Maurizio Saia, Gero Acquisto, Alfonso Buscemi, Umberto Nero e Nino Stella, si sono rivolti al prefetto, Nicola Diomede, affinchè convochi ancora una volta le parti in causa allo stesso tavolo, e affermano : “Tale variante non sembra essere stata completamente gradita dal Comune di Agrigento che annuncia che risponderà. Il rischio che intravediamo è che, del tutto legittimamente, questo clima possa continuare all’infinito e che quei lavoratori, che sono fermi da troppi mesi, possano continuare a rimanere disoccupati”.