Mister Di Napoli e Thiago Chazè oggi in conferenza stampa
Non proprio il migliore dei modi per avvicinarsi al derby di domenica contro il Siracusa. Scintille questa mattina, nella sala stampa dello Stadio Esseneto, durante la conferenza di presentazione della partita contro il Siracusa durata una manciata di minuti.
L’allenatore prende la parola cominciando ad analizzare gli avversari, predicando cautela ma sottolineando l’importanza dei tre punti da portare a casa, soprattutto dopo le ultime deludenti uscite. “Il Siracusa ha un grande allenatore, ottimi giocatori che non hanno bisogno di presentazioni dato che la maggior parte hanno vestito la maglia dell’Akragas negli ultimi due anni. Andiamo lì ad affrontare questa partita con entusiasmo consci dei nostri obiettivi. Loro, comunque, hanno in rosa giocatori importanti. Ragionando da squadra sono convinto di poter fare risultato.
A rimarcare il concetto anche il difensore brasiliano Thiago Chazè, rientrato da poco dopo una maxi squalifica ed in cerca della migliore condizione: “Come ha detto il mister abbiamo fatto bene questa settimana e adesso siamo pronti per andare a vincere a Siracusa. Non ci sono altri risultati.”
“Il derby con il Siracusa vale tre punti perché non è soltanto il derby, che vogliamo onorare per questo, ma dobbiamo guardare anche più in là, alla salvezza e al mantenimento della categoria. Questa partita fa parte del nostro percorso consapevoli di aver una squadra che ci aspetta al varco. In casa hanno fatto solamente una vittoria, proprio come noi, dunque ci terranno ancora di più a fare bella figura.”
A questo punto cambiano i toni della conferenza. Succede che prende vita un acceso confronto tra uno dei giornalisti presenti in conferenza e l’allenatore agrigentino. Motivo della discussione è la valutazione sugli avversari. Di Napoli sottolinea l’errore di sottovalutare il Siracusa: “Il Siracusa ha giocatori in rosa che hanno fatto categoria. Chi sta dicendo che il Siracusa è migliore o inferiore a noi?” replica stizzito Di Napoli. La conferenza finisce pochi istanti dopo.
