Anas: “Crollo ponte sulla Palermo-Agrigento? Manutenzione non prima causa”

“I cedimenti che negli ultimi tre anni hanno interessato alcune opere viarie, non tutte in gestione Anas, hanno avuto cause di natura differente. In tutti i casi non e’ lo stato di manutenzione la prima causa del crollo, anche se in alcuni e’ la concausa”. Lo dice il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani, nel corso di un’audizione in commissione Ambiente della Camera. Nel dettaglio nel caso di Scorciavacche del 2015 (SS 121 Palermo-Agrigento) si sono rilevati “vizi in fase di costruzione nella realizzazione incompleta delle opere idrauliche intorno”. Nel caso del viadotto Himera (A19 PAlermo-Catania) si e’ trattato di “dissesto idrogeologico, una estesa frana di versante non gestita”. Per il viadotto Italia (Salerno-Reggio Calabria) e’ stato “un caso di errore della gestione del cantiere, in particolare della demolizione del viadotto stesso. L’operaio deceduto ha demolito proprio gli elementi strutturali”. Il cavalcavia di Annone (Sp 49) “e’ legato come prima causa all’uso sbagliato e inopportuno del viadotto stesso: cioe’ ripetuti trasporti eccezionali non adeguati alla portata della struttura”. Nel caso del cavalcavia di Camerano (A14) c’e’ stato si tratta “di un errore di cantiere nella fase di sollevamento della struttura” e infine sul cavalcavia LA Reale della tangenziale di Fossano (SS 231) “probabili vizi in fase di costruzione”.