Andrea Camilleri: “Grazie a Firetto sono concittadino di Pirandello”

Cammilleri ha sottolineato che il conferimento della cittadinanza onoraria di AGRIGENTO è la “legalizzazione di una lunga convivenza perché io ad AGRIGENTO ho fatto il ginnasio, il liceo, mi sono formato”. Il papà del commissario Montalbano ha aggiunto che, con questo riconoscimento, può ora sentirsi di fatto “concittadino di mio ‘nonno’, Luigi Pirandello” che proprio nel capoluogo siciliano è nato nel 1867. “Sono grato al sindaco di AGRIGENTO e all’amministrazione – ha spiegato infatti Camilleri – perché mi ha reso concittadino di Luigi Pirandello che considero mio nonno. Ogni scrittore ha il suo albero genealogico al quale fa riferimento. E io, in realtà, ho due nonni: uno è Luigi Pirandello e l’altro è Gogol”. AGRIGENTO, ha detto ancora lo scrittore, “è come una nave gigantesca che, con la prua dei templi, ha solcato la storia”. Il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Franceschini, ha sottolineato poi che l’opera di Cammilleri “dimostra davvero come la letteratura italiana possa essere veicolo vincente in tutto il mondo. Camilleri è uno dei più grandi protagonisti e autori della letteratura italiana. Credo che questo sia un riconoscimento giusto che gli viene dato da AGRIGENTO ma in fondo da tutta Italia”. Nel corso della cerimonia Gianni Vittorio Armani, presidente dell’Anas, ha annunciato che la statale 640, che collega Caltanissetta ad AGRIGENTO, oggetto di lavori di ristrutturazione che la raddoppieranno, sarà chiamata la ‘Strada degli scrittori’, dal momento che il suo tracciato invita alla visita dei luoghi vissuti ed amati da scrittori del calibro di Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia e, appunto, Andrea Camilleri.