Blitz “Subutex”, spaccio tra Agrigento e Porto Empedocle: assoluzioni e condanne

l Tribunale di Agrigento in data 19.04.2016,  Giudice dott. Zammuto, accogliendo le conclusioni degli Avv.ti salvatore Cusumano e Luigi Troja ha assolto Gastoni Antonio e Frattacci Carmelo, entrambi di Porto Emepedocle dal reato di detenzione e spaccio di stupefacenti.
I predetti erano accusati di avere fatto parte di una rete di spaccio di subutex che agiva fra Agrigento e Porto Empedocle.
Le condanne più alte, 6 mesi di reclusione per Salvatore Tuttolomondo, 31 anni, di Porto Empedocle (difeso dall’Avv. Rosario Fiore), 6 mesi per Roberto Tonino Greco, 54 anni (difeso dall’Avv. Malogioglio) e 2 mesi e 20gg di reclusione per Alfonso Iacono, 55 anni, di Porto Empedocle (difeso dall’Avv. Casalicchio).
L’accusa per gli imputati del troncone abbreviato è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’inchiesta nasce quasi per caso dagli sviluppi di un’altra attività investigativa. I poliziotti del commissariato di Porto Empedocle indagavano sul danneggiamento di un’autovettura e, invece, dai pedinamenti e dalle intercettazioni, sono risaliti a un giro di spaccio di droga. Il gip Alberto Davico non accolse la richiesta della Procura di emettere le ordinanze cautelari. In ogni caso per nove indagati, di Porto Empedocle e Agrigento, era scattata la richiesta di rinvio a giudizio.
L’indagine inizia nei primi giorni del 2012. I poliziotti, su disposizione della Procura e con l’autorizzazione del gip, dopo l’incendio dell’auto avviarono un’attività di intercettazione attorno ad alcuni empedoclini sospettati di avere avuto un ruolo nell’incendio. Fin dai primi giorni si capisce che alcuni giovani sono coinvolti in un giro di spaccio di droga, in particolare subutex.