Canicattì, accusato di atti osceni in carcere: assolto

La seconda sezione del Tribunale penale di Palermo, nella persona del Giudice dott. Ferdinando Pedone, ha assolto un canicattinese  dal reato di atti osceni in luogo pubblico.
Il canicattinese era accusato di aver compiuto atti osceni all’interno del carcere “Pagliarelli” di Palermo nell’ottobre del 2010.
All’udienza del 10 febbraio scorso il Giudice, accogliendo la richiesta della difesa, ha emesso sentenza di assoluzione perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato.
All’imputato veniva contestato il reato previsto dall’art. 527 CP con la recidiva reiterata infraquinquennale, che prevedeva la pena della reclusione da tre mesi a tre anni.
Il canicattinese è difeso dall’avvocato Angelo Asaro.