Compravendita di case: crollo del mercato ad Agrigento

Fotografa la situazione del mercato immobiliare a Catania e su tutto il territorio siciliano la nota territoriale Omi pubblicata oggi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare in collaborazione con l’Ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Catania Territorio. Nel capoluogo etneo e nella sua provincia, secondo quanto emerge dal rapporto, si registra, rispetto al primo semestre 2014, una crescita delle compravendite rispettivamente pari al 2,2 e all’1,4%. Un incoraggiante segnale di ripresa che, sottolinea la nota Omi, riguarda anche gli altri principali capoluoghi e province della regione. Variazioni particolarmente positive, nei capoluoghi e nelle relative province, rispettivamente a Siracusa (51,9% e 21,8%), Palermo (13,8% e 6,6%) e Messina (4,3 % e 1,7%).

Si continuano invece a registrare variazioni negative ad Agrigento (- 20,2 % e 2.4%), Caltanissetta (-24,0% in citta’ e -10.3% in provincia) e a Trapani (-9.9%). La Nota territoriale punta l’obiettivo sulle 6 macroaree in cui e’ suddivisa la provincia etnea: prima per numero di compravendite rilevate e’ la macroarea “Hinterland catanese” con 484 transazioni. Da evidenziare anche l’andamento positivo delle macroaree “Acese e versante sud orientale Etna” con 435 transazioni e “Versante sud occidentale Etna” con 436. Per quanto riguarda il prezzo medio degli immobili, sul mercato (etneo e dell’intera regione) si registrano ancora delle riduzioni sia nei capoluoghi che nelle province. Per maggiori informazioni, la Nota puo’ essere consultata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, alla pagina: www.agenziaentrate.gov.it nella sezione Documentazione ” Osservatorio del Mercato Immobiliare”Pubblicazioni”Note territoriali.