Mutui in usura, condanna per due banche

In questi giorni due importanti sentenze si sono avvicendate in materia di usura bancaria dapprima il Tribunale di Palermo e successivamente il Tribunale di Agrigento che accogliendo, seppur parzialmente, le tesi difensive degli avvocati Giuseppe Accolla e Pier Luigi Cappello, hanno dichiarato la nullità parziale di due distinti contratti di mutuo per sforamento della soglia usura da parte degli interessi moratori e nel caso del Tribunale di Palermo anche per effetto della penale per anticipata risoluzione. Si tratta , dicono gli avvocati , di due decisioni che, finalmente, aprono uno squarcio in una materia finora caratterizzata da una giurisprudenza piuttosto filobancaria . Purtroppo, però, entrambi i Giudici non hanno ritenuto, per come avrebbe dovuto a giudizio della difesa dei mutuatari , di applicare integralmente l’art. 1815 cc non dichiarando la nullità anche della clausola nella parte relativa alla determinazione degli interessi corrispettivi, con conseguente assoluta gratuità del mutuo. Ciò costituirà motivo di impugnazione della sentenza per tale parte, non essendo la distinzione operata dal Giudice tra interessi corrispettivi e moratori nè nella legge nè nella logica delle cose, trattandosi di sanzione (quella della gratuità) deputata a colpire i comportamenti illegittimi. Resta, comunque, un primo importante tassello sulla strada che conduce all’affermazione della legalità anche in questo settore.