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Europol, online i 45 “most wanted”: tra loro c’è Messina Denaro

Parte oggi il sito web di Europol contenente informazioni sui latitanti più ricercati d’Europa. Le autorità di polizia europee hanno infatti unito le forze per creare un nuovo sito web dedicato, in cui i cittadini possono aiutare la polizia a rintracciarli. E per l’Italia figurano due nomi: il boss di Cosa nostra Matteo MESSINA Denaro e l’esponente della ‘ndrangheta Ernesto Fazzalari. Lanciato da Enfast, la rete europea di team per la ricerca attiva dei latitanti, composta da operatori di polizia dei 28 Stati membri della Ue specializzati nell’intraprendere azioni immediate per localizzare ed arrestare latitanti, con il sostegno di Europol, il sito condividerà informazioni su soggetti criminali di alto profilo ricercati a livello internazionale, condannati o sospettati di aver commesso reati gravi o attentati terroristici in Europa. “Al fine di aumentare la sicurezza all’interno dell’Ue – sottolinea una nota di Europol – questa è la prima iniziativa a livello pan-europeo per presentare congiuntamente una lista di criminali più ricercati in una piattaforma comune. Da oggi i cittadini, internamente ed esternamente all’Ue, possono fornire informazioni utili attraverso il sito web, se lo desiderano anche anonimamente.

Disponibile in 17 lingue europee, il contenuto del sito web sarà gestito e pubblicato, dai team nazionali Enfast dei 28 Stati membri della Ue, i cui amministratori provvederanno a inserire i nominativi dei latitanti più ricercati nei loro rispettivi Paesi e riceveranno direttamente elementi informativi sul conto degli stessi. Per rendere il sito di uso agevole per l’utente presentando una lista compatta, ogni Paese pubblicherà un numero ristretto di nominativi che saranno selezionati e aggiornati regolarmente in base alle priorità. Per l’Italia saranno inseriti appunto i dati relativi al boss di Cosa Nostra Matteo MESSINA Denaro e all’esponente della ‘ndrangheta Ernesto Fazzalari. “La lotta al crimine passa attraverso la cooperazione e la condivisione in tempo reale di ogni informazione utile per la cattura dei latitanti ed in questo senso il sito web di Europol rappresenta un importante strumento di indagine”, sottolinea il dirigente superiore della Polizia Gennaro Capoluongo, direttore dello Scip, il servizio per la cooperazione internazionale di Polizia.