Dopo il successo alla Valle dei Templi, le opere di Mitoraj a Pompei

Trenta monumentali sculture dell’artista Igor Mitoraj trovano collocazione nell’area archeologica di Pompei. E’ proprio di questi giorni l’allestimento, appena concluso, della straordinaria mostra postuma dell’artista polacco – ma italiano d’adozione – che resterà visibile fino a gennaio 2017. Le maestose sculture in bronzo sono state collocate in diversi settori degli scavi, sotto la direzione artistica di Luca Pizzi dell’Atelier Mitoraj. Dal Tempio di Venere alla Basilica e al Foro, da Via dell’Abbondanza alle Terme Stabiane, dal Foro Triangolare fino al Quadriportico dei Teatri. Dopo il successo delle esposizioni nella Valle dei Templi di Agrigento e nei Mercati di Traiano di Roma, la mostra va a suggellare un binomio osmotico tra l’archeologia e la contemporaneità dell’arte di Mitoraj. Due realtà che finiscono col fondersi e col con-fondersi, senza mai sopraffarsi l’un l’altra, instaurando un legame dialettico armonioso che evidenzia e valorizza tanto la solennità storica degli scavi quanto le figure del maestro polacco. Gli imponenti ed eleganti personaggi scultorei convivranno quindi con le più famose architetture dell’antica Pompei: Dedalo e il Tempio di Venere, il Centauro e il Foro, il Centurione nelle Terme Stabiane, Ikaro alato al Foro triangolare.