Agrigento Capitale ricorda Falcone e Borsellino, Cucinotta: “vogliamo riaffermare la memoria e la legalità”
Nell'atrio del teatro Pirandello inaugurata la mostra dell'Ansa dedicata ai Magistrati uccisi dalla Mafia
Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 dedica una giornata alla memoria di Falcone e Borsellino, magistrati uccisi dalla mafia nelle stragi di Capaci e via D’Amelio insieme a Francesca Morvillo e agli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.
Nell’atrio del Teatro Pirandello di Agrigento si è svolta l’inaugurazione della mostra fotografica dell’ANSA “L’eredità di Falcone e Borsellino”, curata dai giornalisti Francesco Nicastro e Franco Nuccio. L’esposizione ricostruisce le vite parallele dei due magistrati, dall’infanzia nel rione palermitano della Kalsa fino alla loro tragica fine, attraverso gli scatti privati delle famiglie Falcone e Borsellino e le foto d’archivio dell’ANSA.
“Vogliamo con questa mostra e con questa giornata di oggi riaffermare la memoria e la legalità legata alla cultura. La memoria non deve sbiadire, lanciamo questi messaggi per coltivare la coscienza civile e per tutti i giovani che rappresentano il nostro futuro”, ha dichiarato la presidente della Fondazione AGRIGENTO 2025 Maria Teresa Cucinotta a margine del taglio del nastro che ha visto la presenza del prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, dell’assessore regionale Giusy Savarino, del sindaco Miccichè e di altri sindaci della provincia.
Alla mostra presente anche Tina Montinaro moglie dell’agente di Polizia Antonio Montinaro, capo scorta di Giovanni Falcone, morto insieme a lui nella strage di Capaci, gli studenti del Convitto nazionale di Palermo frequentato da Giovanni Falcone, e gli studenti di alcune scuole agrigentine.
“Una data non casuale quella del 21 giugno, a metà di quei giorni terribili, tra il 23 maggio e il 19 luglio del ’92 che cambiarono la storia del Paese”, dice Franco Nuccio responsabile dell’ANSA.