Agrigento

Asp di Agrigento, concluso il terzo incontro sugli standard di sicurezza della produzione del miele 

L’obiettivo del progetto è sostenere la qualità e la sicurezza nella produzione del miele, promuovendo l’armonizzazione degli standard igienici e produttivi a livello europeo

Pubblicato 58 secondi fa

Si è recentemente concluso, con grande successo, il terzo incontro transnazionale del progetto europeo Erasmus+ KA220 dal titolo “Bringing Hygiene, Packaging and Production Requirements to EU Level for the Best Honey”, ospitato dal prestigioso Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei di Bari (CIHEAM). L’iniziativa, coordinata dalla Direzione Agricoltura e Foreste di Eskişehir in Turchia, riunisce partner di rilievo internazionale tra cui l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento per l’Italia, il Dipartimento di Agricoltura, Allevamento, Pesca e Alimentazione del Governo della Catalogna in Spagna, l’Université de Technologie de Compiègne in Francia e lo stesso CIHEAM Bari. L’obiettivo del progetto è sostenere la qualità e la sicurezza nella produzione del miele, promuovendo l’armonizzazione degli standard igienici e produttivi a livello europeo e favorendo lo sviluppo di nuove metodologie di formazione basate sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Durante le tre giornate di lavoro si sono alternati interventi di esperti provenienti dai paesi partner, che hanno affrontato temi di grande attualità per il settore apistico. Le relazioni hanno approfondito l’importanza dei metodi moderni di apicoltura, la conoscenza delle diverse tipologie di miele e delle loro proprietà, la produzione e l’utilizzo del polline e della pappa reale, nonché la rilevanza di quest’ultima per l’alimentazione infantile.

A rappresentare l’ASP di Agrigento erano presenti il direttore sanitario aziendale Raffaele Elia e Salvatore Pacinella, dirigente veterinario e referente del progetto curato, per l’ASP di Agrigento, dall’Unità operativa semplice di internazionalizzazione e ricerca sanitaria. Entrambi hanno contribuito con relazioni e interventi sulle buone pratiche italiane in materia di igiene, sicurezza alimentare e valorizzazione del miele, ricevendo ampio apprezzamento da parte dei colleghi internazionali.

Il confronto tra i partner ha messo in luce anche l’importanza di sviluppare materiali didattici multilingue e di organizzare attività educative e culturali che possano sensibilizzare studenti, cittadini e comunità locali sul valore del miele come prodotto naturale, simbolo di sostenibilità, cultura e benessere.

L’incontro si è concluso in un clima di grande collaborazione e condivisione, confermando l’impegno di tutti i partner a proseguire con determinazione le attività del progetto. La prospettiva comune è quella di un’Europa in cui la produzione del miele rappresenti un modello di eccellenza, capace di unire tradizione, innovazione e rispetto per l’ambiente.

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