Mafia: stragi ’92, ordine di carcerazione per Matteo Messina Denaro

La Dia di Caltanissetta, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia, ha posto in esecuzione, con conseguente conferma dello stato di latitanza, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa oggi dal Gip nisseno nei confronti di Matteo Messina Denaro, ritenuto mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Gli investigatori della Dia hanno notificato il provvedimento alla madre del boss, a Castelvetrano. Il provvedimento cautelare segue le ordinanze di custodia emesse tra il 2012 ed il 2013 nei confronti di vari appartenenti a Cosa nostra ritenuti, a vario titolo, responsabili delle stragi del 1992.
Armando Palmeri, nel 1992 fedelissimo autista del capomafia di Alcamo Vincenzo Milazzo, aveva parlato di rapporti della mafia trapanese con uomini dei servizi segreti, proprio in quei mesi delle stragi. quelle relazioni pericolose nel 1998, subito dopo l’inizio della sua collaborazione. Ha ricordato Palmeri: “In uno degli ultimi incontri con quella gente, Milazzo mi disse, andiamo via in fretta. Sono dei pazzi, vogliono fare cose da pazzi”.
I dettagli dell’operazione saranno esposti in una conferenza stampa indetta dalla Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta per domani 23 gennaio 2016, alle ore 11:30, presso il palazzo di giustizia di Caltanissetta.