Ha chiesto il permesso di andare a lavorare. E’ questa l’istanza presentata da Antonio Vetro, uno dei coinvolti nell’inchiesta Duty Free che avrebbe disarticolato un presunto giro di tangenti all’Agenzia delle Entrate.
Vetro, 46 anni, commercialista di Favara, è stato arrestato al momento del blitz e si trova dal 28 dicembre ai domiciliari.
Vetro è ritenuto uno dei personaggi chiavi della vicenda, a lui la Procura contesta i reati di corruzione, falso, truffa e abuso di ufficio.
Nel blitz condotto dalla Guardia di Finanza di Agrigento vennero eseguite 11 misure cautelari fra carcere e domiciliari.
Il pm Andrea Maggioni è di parere contrari alla richiesta del favarese ma a decidere sarà il gip del Tribunale Francesco Provenzano.