Agrigento, netturbino accusato di abusi sessuali su ragazzina, il Pm: “processate lui e la madre”

Il pm Brunella Sardoni ha chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo, un netturbino di 50 anni, arrestato lo scorso 2 ottobre dagli agenti di Polizia di Agrigento, con l’accusa di avere abusato della figlia della compagna. Stessa richiesta anche per la madre della ragazzina, una donna di 35 anni, che pur non avendo preso parte alle violenze, secondo l’accusa, essendone a conoscenza avrebbe avuto “l’obbligo giuridico di impedirlo”.

L’indagine è scattata dopo la denuncia della ragazzina ed è durata circa due mesi nei quali sono stati cercati riscontri alla storia raccontata dalla giovane. Gli investigatori hanno ricostruito di versi episodi di presunta violenza che sarebbero iniziati dall’età di dieci anni.

Negli atti dell’inchiesta è scritto: “è stata costretta a subire e praticare continui atti sessuali con il proprio patrigno, il quale la ricattava e minacciava, qualora la stessa non avesse dato seguito ai suoi desideri sessuali”.

L’uomo si è sempre difeso dicendo che si tratta di accuse del tutto infondate.

L’udienza preliminare si svolgerà il prossimo 17 marzo.