Agrigento, processo per le palme, testimone: “Il presidente D’Orsi voleva pagare”

Si è svolta ieri, in tribunale, una udienza del cosidetto processo delle palme bis in cui è imputato l’ex presidente della Provincia Enzo D’Orsi. D’Orsi nello specifico è accusato di essersi appropriato di 40 palme acquistate dall’ente nel 2010 che dovevano abbellire spazi pubblici e finite, secondo l’accusa, presso la sua villa di Montaperto.

In aula la testimonianza dell’imprenditore edile Gaspare Chianetta che ha dichiarato: “Le palme non sono state pagate per una mia dimenticanza. Il presidente della Provinia mi aveva chiesto di provvedere a saldare il conto ma mi è sfuggito”. Chianetta sarebbe l’uomo che andò a prelevare le piante dal vivaio. “D’Orsi mi chiese se potevo pensarci io a pagare il conto delle palme del vivaista, non anticipò i soldi perchè poi avremmo fattoi conti alla fine, visto che stavo eseguendo dei lavori nella sua villa. Quella sera stessa andai al vivaio ma trovai chiuso. Poi dimentiai di passare di nuovo”.