Agrigento, assolto il boss Antonio Massimino

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Maria Alessandra Tedde, ha assolto “perchè il fatto non costituisce reato”, Antonio Massimino, 48 anni, dall’accusa di aver violato gli obblighi di dimora.

Massimino, difeso dall’avvocato Salvatore Pennica, era stato arrestato 8 giorni fa, dai carabinieri mentre si trovava in un bar di Ioppolo. Le manette era scattate perchè l’agrigentino, presunto boss della famiglia mafiosa di Agrigento, tornato libero dopo aver scontato la seconda condanna per mafia, violò il divieto di allontanarsi dai confini comunali di residenza, obbligo previsto nella misura della sorveglianza speciale cui era sottoposto.

Il giudice ha accolto la tesi del legale secondo cui Massimino si era allontanato e oltrepassato i confini di poco “agendo in buona fede”.