Identificati i moderni Bonnie e Clyde che avevano allarmato le popolazioni di Castrofilippo, Racalmuto e Grotte con le loro scorribande, arrestato lui e sottoposta all’obbligo di dimora lei
Si tratta di Davide Bruccoleri 31 enne di Favara e la convivente Sharon Trupia 22enne di Porto Empedocle.
Questa notte i Carabinieri del Comando Compagnia CC di Canicattì coadiuvati dai militari locale stazione individuata l’abitazione ove convivevano i due giovani, hanno dato esecuzione all‘ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e dell’obbligo di dimora emessa dal Gip presso il Tribunale di Agrigento Franco Provenzano che ha concordato con le risultanze investigative a conclusione indagini svolte dall’aliquota operativa di Canicattì con l’ausilio dei militari dei Comandi Stazione interessati e coordinate dal sostituto procuratore Carlo Cinque.
Entrambi accompagnati presso gli uffici della locale Stazione a termine delle incombenze di rito venivano: lui sottoposto alla misura degli arresti domiciliari nell’abitazione di Porto Empedocle; mentre lei veniva accompagnata presso l’abitazione di Favara dove non potrà allontanarsi dai confini territoriali di quel comune. L’uomo è già noto sia alle forze dell’ordine che alla magistratura per reati analoghi, mentre la ragazza risulta esente da pregiudizi.
Le indagini sinora esperite permettevano di accertava che i due giovani sempre con lo stesso “modus operandi” adocchiavano donne anziane che camminavano solo per strada, si accostavano con la loro macchina una Peugeot 206 grigia, condotta dal Bruccoleri con la Trupia seduta alla sua destra ed una bambina nel seggiolino sui sedili posteriori, con la scusa di chiedere qualche informazione stradale “ci siamo persi ci saprebbe indicare la strada per Agrigento” con gesto repentino la donna afferrava i monili d’oro indossati dalle malcapitate strappandoglieli dal collo mentre il conducente velocemente innestava la marcia per far perdere le loro tracce. La coppia aveva messo a segno 4 colpi nei comuni della Compagnia CC di Canicattì creando un vero allarme sociale soprattutto tra le persone più anziane che non si sentivano più al sicuro di andare all’ufficio postale o in chiesa. In particolare:
I due dovranno rispondere dei seguenti reati in ordine agli eventi: furto con strappo aggravato in concorso; tentato furto con strappo aggravato in concorso; rapina in concorso nei confronti di persona ultrasessantacinquenne; rapina impropria in concorso nei confronti di persona ultrasessantacinquenne.