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Elezioni, al via lo spoglio in provincia di Agrigento (LIVE)

Al via lo spoglio nei 14 comuni della provincia di Agrigento

Pubblicato 11 mesi fa

Urne chiuse anche in provincia di Agrigento. Da pochi minuti sono cominciate le operazioni di spoglio e tra poco si conosceranno i nomi dei sindaci eletti. Sono quattordici i comuni dell’agrigentino chiamati a rinnovare i consigli comunali e l’amministrazione. Un primo dato ufficiale riguarda l’affluenza. In provincia di Agrigento ha votato il 48,21% degli aventi diritto pari a 58.066 cittadini. Il dato più alto si registra a San Giovanni Gemini con il 71,56% di votanti. Bene anche Sambuca di Sicilia (67,72%). Il comune con meno affluenza è stato invece Sant’Angelo Muxaro con appena il 28,90% e cioè meno di mille persone. 

BURGIO 

Sono 1.875 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 53,22% con un leggero calo rispetto all’ultima tornata elettorale. Mancano ormai poche sezioni da scrutinare, e sono pochi i voti di distacco tra l’uscente sindaco Matinella e lo sfidante Galifi. Il nuovo sindaco è Vincenzo Galifi.

CALAMONACI

Sono 855 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 45,82% con un calo del 5,33% rispetto all’ultima tornata elettorale. Vittoria per l’uscente sindaco Pellegrino Spinelli, che ha battuto il giovane candidato Vincenzo Scorsone.

CASTROFILIPPO

Sono 1.724 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 42,85% con un calo dello 0,04%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Totò Gioacchino Baio è il nuovo sindaco che ha avuto la meglio sull’uscente Francesco Badalamenti e l’altra candidata sindaco Ilenia Dainotto.

CIANCIANA

Sono 2.255 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 33,69% con un calo del 2,99%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Il sindaco uscente Martorana con 350 preferenze è stato rieletto sindaco; mentre Reina 189. Per lui è il secondo mandato.

GROTTE

Sono 3.342 i grottesi che si sono recati alle urne per il voto pari al 35,55%. Rispetto all’ultima tornata elettorale si registra un leggero incremento pari al +0,17%. Dodici le sezioni da scrutinare. Con 2400 voti il sindaco uscente Alfonso Provvidenza ha avuto la meglio sullo sfidante Paolo Pilato che ha ottenuto 795 voti, e dunque viene riconfermato sindaco. “Un risultato desiderato e inaspettato”, questo il commento del sindaco Provvidenza. “Sono felice e soddisfatto, i cittadini grottesi hanno dimostrato ancora una volta di essere cittadini liberi”.

JOPPOLO GIANCAXIO 

Sono 817 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 42,82% con un calo del 2,45%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Domenico Migliara è il nuovo sindaco di Joppolo Giancaxio. Ha avuto 562 voti il 59,73%, mentre la sfidante Mariangela Cacciatore si è fermata a 244 con il 30,27%.

LICATA 

Sono 19.306 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 45,09% con un incremento del 2,75%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Angelo Balsamo è il nuovo sindaco di Licata. Il candidato del centrodestra vince le elezioni al primo turno senza passare dunque dal ballottaggio. Si tratta di un ritorno alla guida del comune per Balsamo, già primo cittadino nel 2013.  Secondo Fabio Amato con il 28 % e terzo Angelo Iacona con 10 %. “I risultati non tarderanno ad arrivare. I cittadini ci hanno scelto, ci hanno dato il loro consenso, ma non solo a me ma a tutta la squadra, un gruppo di professionisti che hanno voglia di lavorare per il bene della città”. Queste le prime parole del sindaco Balsamo.

LUCCA SICULA 

Sono 1.303 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 59,63% con un incremento del 2,50%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Riconfermato il sindaco uscente Salvatore Dazzo sfidato da Giuseppe Puccio.

MENFI

Sono 7.659 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 59,70% con un calo del 1,37%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Dopo un lungo testa e testa ad avere la meglio con solo 86 voti di distacco è stato Vito Clemente che diventa dunque il nuovo sindaco di Menfi superando Ludovico Viviani.

RAVANUSA

Sono 6.382 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 43,74% con un calo del 0,17%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Il candidato Salvatore Pitrola è il nuovo sindaco di Ravanusa con 2153 rispetto al candidato Kabiria Loggia con 1692, poi Musso 11187, Ciotta 1804.

SAMBUCA DI SICILIA

Sono 3.774 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 67,72% con un incremento del 3,04%% rispetto all’ultima tornata elettorale. E’ Giuseppe Cacioppo il nuovo sindaco di Sambuca di Sicilia. Ha battuto lo sfidante Sario Arbisi, seppure alla fine di un testa a testa per tutta la durata delle operazioni di scrutinio nelle sette sezioni elettorali in cui si è votato. 

SAN GIOVANNI GEMINI

Sono 5.172 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 71,56% con un incremento del 0,13%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Il nuovo sindaco è Dino Zimbardo, che ha avuto la meglio con 1840 voti su Giovanni Miceli e Rito Compilato.

SANT’ANGELO MUXARO 

Sono 960 i cittadini che si sono recati al voto. Alla chiusura delle urne la percentuale sull’affluenza è del 28,90% con un calo del 1,12%% rispetto all’ultima tornata elettorale. Arriva la riconferma per l’attuale Angelo Tirrito che ha battuto il suo avversario Alfonso Caci. “Ce l’abbiamo fatta, continuano il nostro lavoro per altri 5 anni”, queste le prime parole del sindaco Tirrito.

SANTO STEFANO QUISQUINA 

Francesco Cacciatore è stato rieletto sindaco di Santo Stefano Quisquina. È il primo verdetto che arriva nella due giorni di elezioni in provincia di Agrigento. Il sindaco uscente era l’unico candidato e il solo avversario era il raggiungimento del quorum. Un problema che non si è mai di fatto palesato e già ieri sera, alla prima chiusura delle urne, il quorum era stato raggiunto con oltre il 50%. Per Cacciatore si tratta del terzo mandato. 

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