Espianto di organi di un empedoclino: tre persone tornano a vivere

Grande gesto di generosità da parte della famiglia di Francesco Casà di Porto Empedocle che ha acconsentito alla donazione degli organi del proprio congiunto, spentosi all’età di 60 anni.

Grazie alla decisione, presa dopo che mi medici dell’ospedale “S. Giovanni di Dio di Agrigento hanno decretato la morte cerebrale nella giornata di venerdì scorso, sono tre le persone salvate.

Dopo la diagnosi di morte cererabrale, trascorse le 6 ore previste per legge, una equipe dell’Ismet, giunta appositamente da Palermo, ha espiantato il fegato e i reni, dell’uomo   che sono serviti a ridare  la vita a tre persone bisognose di trapianto.

L’uomo era suocero del fotografo di agrigentonotizie, Calogero Montana Lampo.

Domani, alle ore 16 nella chiesa del rione Ciuccafa, si terranno i funerali.

A Calogero ed alla famiglia Casà vanno le condoglianze di Edizioni Grandangolo.