La Camera penale di Agrigento chiede le dimissioni del ministro della giustizia Bonafede
Dopo l’ordine degli avvocati di Palermo, che ha chiesto le immediate dimissioni del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, anche la Camera Penale di Agrigento “Giuseppe Grillo” chiede un passo indietro del Guardasigilli in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate nel corso della puntata di “Porta a Porta” su Raiuno. “Il ministro della giustizia Bonafede – nel […]
Dopo l’ordine degli avvocati di Palermo, che ha chiesto le immediate dimissioni del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, anche la Camera Penale di Agrigento “Giuseppe Grillo” chiede un passo indietro del Guardasigilli in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate nel corso della puntata di “Porta a Porta” su Raiuno.
“Il ministro della giustizia Bonafede – nel suo intervento in seno alla trasmissione televisiva Porta a Porta in onda su tv nazionale in seconda serata l’11 dicembre scorso – ha incredibilmente affermato che nell’ipotesi in cui non si riesca a dimostrare il dolo nel corso di un giudizio, taluni reati assumono le connotazioni del fatto colposo con conseguente riduzione dei termini di prescrizione. L’incredibile affermazione di Bonafede – prosegue la nota della camera penale di Agrigento – che peraltro risulta esercitare la professione di avvocato, è ingannevole perché rivolta ad un pubblico che generalmente non ha strumenti cognitivi tali da consentirgli di comprendere come esattamente stanno le cose.; ed è assai grave sia per la sua abnormità, sia perché le teorie del ministro costituiscono la base della riforma (di cui egli si dichiara il padre) dell’istituto di prescrizione, che a parere dei giuristi degli ultimi duemila anni, costituisce uno dei baluardi delle garanzie che la Giustizia assicura al cittadino.
La gravità delle esternazioni del miistro, a cui il cittadino tributa piena fiducia in ragione della carica coperta, non consentono la prosecuzione del mandato per il quale ha dimostrato di essere portatore di carenze che impongono la sostituzione con persone che abbiano conoscenza della materia.
Pertanto la Camera Penale di Agrigento chiede le immediate dimissioni di Alfonso Bonafede dalla carica di Ministro della Giustizia e sollecita il Presidente della Repubblica ed il Governo a garantire per il futuro conferimento dell’incarico a persone che, con dignitosa padronanza delle regole fondamentali del diritto e mediante leale comunicazione del proprio pensiero, assicurino al Popolo Italiano la tutela del diritto e della giustizia.”