Lampedusa, raffica di mini-sbarchi: quasi 900 migranti sull’isola in meno di due giorni
Un barcone con a bordo 55 tunisini e’ stato soccorso dalla motovedetta della Guardia costiera nelle acque antistanti Lampedusa. I migranti sono gia’ sbarcati sul molo Favarolo e dopo i primi controlli sanitari verranno trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola. In circa 48 ore sono arrivate quasi 800 persone. Sono 200 i tunisini imbarcati sul traghetto di […]
Un barcone con a bordo 55 tunisini e’ stato soccorso dalla motovedetta della Guardia costiera nelle acque antistanti Lampedusa. I migranti sono gia’ sbarcati sul molo Favarolo e dopo i primi controlli sanitari verranno trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola. In circa 48 ore sono arrivate quasi 800 persone.
Sono 200 i tunisini imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle dove arriveranno in serata. All’hotspot di Lampedusa restano intanto piu’ di 400 persone. La Prefettura di Agrigento e’ ancora al lavoro per cercare nuove e ulteriori strutture dove collocare i migranti che affollano l’hotspot.
“Si sta lavorando, sempre in collaborazione con la Regione Sicilia per assicurare i tamponi a tutti gli stranieri sbarcati. Analoga procedura verrà adottata anche per coloro che arrivano in altre Regioni in modo da garantire la massima sicurezza per le comunità”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese rispondendo al Question Time sul tema degli sbarchi avvenuti nei mesi di emergenza Covid 19. “Desidero, innanzitutto assicurare che massima e costante è l’attenzione rivolta alla tutela della sicurezza sanitaria dei cittadini, soprattutto in quelle regioni che in questo momento sono maggiormente esposte agli sbarchi – ha detto – Gli stranieri vengono sottoposti, al momento dell’arrivo, ai necessari accertamenti sanitari e alle misure di quarantena, al fine di prevenire il rischio di contagio”.
“Con particolare riferimento a Lampedusa che, per la sua posizione geografica risulta più esposta, sono stati eseguiti, dall’11 luglio, in collaborazione con la Regione Sicilia, 1.487 test sierologici – ha riferito il ministro – In caso di esito positivo, viene effettuato il tampone come previsto dall’ordinanza del Presidente della Regione Sicilia n.28 del 14 luglio 2020”.