Marito e moglie sono stati trovati morti oggi in una abitazione di via Alcide De Gasperi, a Castelvetrano.
La scoperta e’ stata fatta dopo che i vigili del fuoco, su richiesta dei carabinieri, sono intervenuti per aprire la porta della casa.
Erano in fase di separazione Rosalia Lagumina, casalinga, di 48 anni e Luigi Damiani, idraulico di 60 anni, i coniugi trovati morti. I due avevano due figli maggiorenni.
Un nuovo caso di femminicidio, dunque, seguito dal suicidio, secondo gli investigatori.
La morte dei due coniugi risalirebbe alle 7 di questa mattina. L’esame autoptico fornirà maggiori indicazioni, anche sulle modalità dell’omicidio-suicidio. Da tempo vivevano da separati in casa Rosalia Lagumina e Luigi Damiani, noto come Gino.
Secondo quanto riferito dai familiari parlavano di separazione, ma i rapporti erano tranquilli e non c’era nulla che facesse pensare a un epilogo così drammatico. I due a quanto pare non dormivano più insieme: l’uomo avrebbe utilizzato un lettino al primo piano dell’abitazione dove i corpi senza vita sono stati trovati; quello del marito sopra quello della moglie. Secondo una ipotesi dei carabinieri, Damiani dopo avere strangolato la moglie, avrebbe sistemato il coltello nel braccio della moglie, incastrandolo, e poi vi si sarebbe gettato, facendosi trafiggere dalla lunga lama.
Le salme sono state condotte all’obitorio del cimitero comunale per gli ulteriori esami