Morte di Chiara La Mendola, chiesta l’archiviazione per automobilista

Il pm Brunella Sardoni ha chiesto l’archiviazione per l’automibilista Giuseppe Valenti, 79 anni, coinvolto nell’inchiesta sulla morte di Chiara La Mendola, la giovane agrigentina morta, a seguito di un incidente stradale occorso in via Cavaleri Magazzeni, il 30 dicembre 2013, dopo essere caduta a causa di una buca sul manto stradale.

Per la vicenda il gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano ha già disposto il rinvio a giudizio – come richiesto dal pm Sardoni – per il dirigente dell’Utc del Comune di Agrigento, Giuseppe Principato, 60 anni, e l’ingegnere Gaspare Triassi, 51 anni, responsabile del servizio viabilità del Comune.  Principato e Triassi sono accusati di omicidio colposo. La buca sul manto stradale del viale Cavaleri Magazzeni, secondo il Pm era presente da almeno un anno, e nonostante le numerose segnalazioni nessuno l’avrebbe eliminata, né si sarebbe preoccupato di collocare una transenna.

Secondo la Procura i due funzionari “titolari di una posizione di garanzia in ordine alla tutela della incolumità degli utenti della strada”  avrebbero omesso di controllare, compito al quale secondo il pm Sardoni sarebbero stati obbligati per legge, le condizioni della sede stradale del viale Cavaleri Magazzeni.

I familiari della ragazza si sono costituiti parte civile con l’ausilio degli avvocati Salvatore Pennica e Giuseppe Arnone.

Questa è la seconda volta che il pm chiede l’archiviazione della posizione di Valenti. Nella prima occasione, però, il Tribunale, accogliendo le istanze dell’avvocato Salvatore Pennica, aveva disposto un supplmento istruttorio con l’interrogazione del comandante dei Vigili Urbani di Agrigento e di due agenti.