Vaccini in chiesa, flop nell’agrigentino: solo 8 parrocchie raggiungono obiettivo
In totale sono 481 le persone che si sono prenotate
Sono soltanto otto le parrocchie in provincia di Agrigento, su un totale di 38 che avevano invece dato la disponibilità, ad aver raggiunto l’obiettivo minimo di cinquanta prenotazioni per la vaccinazione straordinaria del 3 aprile. In totale sono 481 le persone (il target di riferimento è 69-79 anni) che si sono prenotate. L’idea era nata da un accordo stipulato tra Regione e Conferenza episcopale affidando ai parroci il compito di individuare le persone.
In provincia di Agrigento le otto chiese in cui si procederà ad effettuare le dosi del vaccino sono: S.M. del Pilerò (Alessandria della Rocca); Chiesa Madre Ss. Crocifisso (Aragona); S.Vincenzo Ferreri (Casteltermini); Ss. Pietro e Paolo (Montevago); Casa Contemplativa (Naro); Maria Ss. del B.Consiglio (Porto Empedocle); B.M.V. del Carmelo (Sciacca); B.M.V. di Loreto (Sciacca).
“Siamo felici – dichiara don Nino Gulli, referente diocesano dell’iniziativa – di avere offerto la nostra collaborazione per la riuscita di questa iniziativa. Chiaramente il poco tempo a disposizione per le prenotazioni, unitamente al target di riferimento indicato (69-79) a cui sarà somministrato il vaccino Astrazeneca non hanno permesso a tante parrocchie di raggiungere l’obiettivo minino di prenotazioni. È sicuramente rilevante il fatto che quanti erano interessati o decisi avevano già provveduto a vaccinarsi o avevano già una prenotazione. Né tanto meno si può sottovalutare che tante persone in questa fascia di età soffrono di patologie per le quali è previsto un altro vaccino. Nel nostro piccolo ribadiamo la nostra disponibilità per future iniziative simili e che rispondano al bisogno delle persone di poter accedere alla vaccinazione senza doversi spostare lontano da casa”.