Agrigento, intesa tra Amministrazione Penitenziaria e Lions per piani di intervento trattamentale nei confronti dei detenuti

Un Protocollo d’Intesa che regoli i rapporti di collaborazione tesi al raggiungimento dell’obiettivo di collaborazione del progetto trattamentale a favore dei detenuti sarà stipulato il prossimo 5 aprile 2017 tra il l’Amministrazione penitenziaria del carcere di Agrento e il Lions Club Ravanusa-Campobello.
Quest’ultimo dopo l’avvenuta stipula si impegna a supportare, con i propri volontari e senza retribuzione per il servizio prestato, l’Amministrazione Penitenziaria in tutta la progettualità trattamentale a favore dei detenuti e si impegna, assumendo anche la veste di CLUB GUIDA, a promuovere iniziative di condivisione con altri Lions Clubs ed altre associazioni. Al fine di favorire la realizzazione di quanto previsto ut supra le parti elaborano, di intesa, indicazioni sulle modalità più idonee a realizzare proficue intese tra il sistema dell’esecuzione penale ed il Volontariato e definiscono gli ambiti di intervento e le modalità operative dell’attività del Volontariato in relazione alle specifiche peculiarità di ogni singola attività trattamentale
Le parti individuano i seguenti ambiti di intervento prioritari (anche se non esaustivi) delle iniziative da promuovere ed attuare congiuntamente per il reinserimento sociale dei soggetti in esecuzione penale esterna e in detenzione e per lo sviluppo della legalità:
percorsi di formazione culturale e professionale del condannato, di orientamento al lavoro e di accompagnamento nello svolgimento di un’attività lavorativa o nei rapporti con la famiglia;
assistenza domiciliare e sostegno nei confronti di singoli e delle loro famiglie, anche con
riferimento alle necessità della vita quotidiana;
attività culturali, ricreative e sportive;
interventi progettuali diretti a particolari categorie di soggetti (es. tossicodipendenti, ammalati, immigrati, donne con notevole carico familiare, anziani), da attuare anche attraverso il lavoro di gruppo;
programmi di partecipazione da parte del soggetto adulto entrato nel circuito penale ad attività non retribuite a beneficio della collettività, eseguite all’interno degli organismi del privato sociale, con particolare riguardo allo svolgimento delle applicazioni del lavoro di pubblica utilità (come, a titolo esemplificativo, l’art. 21 c. 4 ter l. 354/1975 o art. 168 bis c.p.);
iniziative di sensibilizzazione e di educazione alla legalità e alla solidarietà, rivolte alle comunità di appartenenza dei soggetti in misura alternativa alla detenzione.
Saranno promosse e agevolate altre attività di inclusione sociale, di concerto con ulteriori risorse e istituzioni del territorio, anche stipulando appositi protocolli e convenzioni. Inoltre, si potranno svolgere specifiche iniziative, anche di portata regionale, finalizzate alla valorizzazione delle esperienze nel settore, alla diffusione delle “buone prassi” ed allo sviluppo di metodologie e modelli di organizzazione omogenei della partecipazione del Volontariato al trattamento dei condannati.
L’Amministrazione Penitenziaria della Casa Circondariale di Agrigento garantisce da diverso tempo piani di intervento trattamentale nei confronti dei detenuti, sia a livello formativo che assistenziale, tramite il proprio personale mostrandosi sempre disponibile a iniziative provenienti da associazioni esterne. Da qui a stipula con il Lions International del prossimo 5 aprile.

– la stessa, nello sviluppo delle attività già predispose a favore dei detenuti, intende assicurare una

costante, continua ed efficiente utilizzazione di risorse anche provenienti dall’esterno