Ketamina, marijuana ed ecstasy: arrestati due giovani studenti universitari

Nel pomeriggio di ieri personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato gli incensurati Maria Andrea Bonavoglia (classe 1994) e Gabriele Calabrese (classe 1994), per detenzione ai fini di spaccio.

Maria Bonavoglia

Alle ore 15.40 il personale di una volante, in via Vittorio Emanuele ha controllato un’autovettura con dei giovani a bordo; durante tale attività, uno degli occupanti, successivamente, identificato per il suddetto Calabrese, è sceso dall’auto tentando di disfarsi di qualcosa, occultandola sotto l’autovettura. Si è scoperto dopo trattarsi di 4 bustine termosaldate e di un involucro che si è accertato contenere sostanza stupefacente “Md Ecstasy” e “Ketamina”, per un peso complessivo di gr. 1,5 circa.

A seguito della perquisizione personale l’uomo è stato trovato, inoltre, in possesso di altri 15 involucri contenenti “Ecstasy”, del peso complessivo di 3,84 gr., di 22 involucri contenenti “Ketamina”, del peso complessivo di 11,41 gr. nonché di 4,77 gr. di marijuana.

A quel punto, la perquisizione, è stata estesa anche agli altri occupanti dell’autovettura, tra cui la suddetta Bonavoglia, trovata in possesso di 82 buste contenenti marijuana del peso complessivo di 74,45 gr. e di una dose di “Ketamina”.

Gabriele Calabrese

Presso il domicilio del Calabrese e della Bonavoglia sono stati rinvenuti ancora 151 gr. di fiori essiccati di marijuana, 77 dosi di marijuana del peso di oltre 68 gr., e “pietre” di “Ketamina” del peso di gr. 6,80, numerose bustine e attrezzatura per il confezionamento delle dosi (una macchina per il sottovuoto, un bilancino di precisione, 4 trita-erba, un aspira fumo tipo calumet), nonché 1250,00 euro sequestrati in quanto provento dell’attività illecita.

I due arrestati, entrambi studenti universitari, la donna originaria di Augusta (SR) e l’altro di Vittoria (RG), sono stati posti, su disposizione del P.M. di turno, sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza del giudizio per direttissima.