Agrigento, intitolato viadotto al maresciallo Giuliano Guazzelli, il “mastino” ucciso dai clan

Si e’ svolta sulla strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” la cerimonia di intitolazione del viadotto al km 184,400 al maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, Giuliano Guazzelli, ucciso in un agguato mafioso il 4 aprile del 1992. Lo rende noto l’Anas.
In occasione del 25esimo anniversario della sua morte, l’Arma dei Carabinieri, la Prefettura di Agrigento e l’Anas hanno voluto rendere omaggio “al fedele servitore dello Stato”, che fu ucciso mentre percorreva la statale 115 quater ad Agrigento e dove, questa mattina, e’ stata scoperta una targa commemorativa. Inoltre, da oggi, il viadotto al km 184,400 della statale 115 rechera’ il nome “Maresciallo CC Guazzelli”.
Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, Nicola Diomede, Prefetto di Agrigento, Lillo Firetto, Sindaco di Agrigento, Silvio Ghiselli, Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri, Riccardo Galletta, Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri, Nicola Montesano, Responsabile Area Compartimentale per la Sicilia Occidentale. Infine, sono intervenuti numerosi studenti provenienti da varie scuole dell’agrigentino.
Commemorazione maresciallo Guazzelli, cerimonia religiosa[/caption

Commemorazione maresciallo Guazzelli, cerimonia religiosa
Commemorazione maresciallo Guazzelli, cerimonia religiosa
Commemorazione maresciallo Guazzelli, cerimonia scopertura e benedizione lapide
Commemorazione maresciallo Guazzelli, cerimonia scopertura lapide
Commemorazione maresciallo Guazzelli, cerimonia sul luogo del delitto, picchetto d'onore
Commemorazione maresciallo Guazzelli, cerimonia sul luogo del delitto
Commemorazione maresciallo Guazzelli, scopertura lapide
Commemorazione maresciallo Guazzelli, scopertura lapide
La targa sul cavalcavia in ricordo di Guazzelli

Alle ore 10.00, il cappellano militare dell’Arma dei Carabinieri (don Salvatore Falzone) ed il parroco della Concattedrale Santa Croce di Villaseta (don Gioacchino Scimè) hanno concelebrato – con il prezioso contributo canoro del Coro Diocesiano – una Santa Messa, alla quale hanno partecipato la vedova Guazzelli, Maria Caterina Montalbano e la figlia Teresa, madrina della cerimonia, nonché una rappresentanza di studenti e docenti del Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento, del Liceo Scientifico “Leonardo” di Agrigento e dell’Istituto Comprensivo “D’Arrigo-Tomasi” di Palma di Montechiaro, località di questa provincia ove il decorato ha prestato servizio.
Successivamente, alle ore 11.30, i familiari, accompagnati dalle autorità, si sono recati sul luogo dell’agguato, ove lo schieramento di un picchetto armato composto da militari appartenenti al Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento e da trombettiere della Fanfara inquadrata nel 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” di Palermo ha conferito lustro e solennità alla cerimonia, ulteriormente impreziosita da alcuni significativi passaggi, quali la scopertura di una nuova targa commemorativa da parte della madrina della cerimonia, prof.ssa Teresa Guazzelli figlia del decorato, la successiva benedizione della stele da parte del Cappellano Militare dell’Arma dei Carabinieri, nonché la deposizione di una corona di alloro offerta dall’Amministrazione Comunale di Agrigento.
Ad imperituro ricordo della vittima del dovere, l’Arma dei Carabinieri – con l’attiva collaborazione della Società Anas S.p.A. – ha intitolato un limitrofo cavalcavia insistente sulla Strada Statale 115, ubicato a poche decine di metri di distanza dal luogo dell’uccisione.
Infine, l’Amministrazione Comunale di Agrigento ha proceduto al rinnovo della toponomastica di Via Guazzelli nella frazione di Fontanelle. Per l’occasione, il Prefetto di Agrigento ha incontrato gli studenti del locale Istituto Comprensivo “Agrigento – Fontanelle” coinvolgendoli nel ricordo della vittima del dovere.